Risultato finale: Juventus-Atalanta 1-1

Carnesecchi 7: il primo intervento della sua partita, dopo il quale striglia i suoi, arriva al quarto minuto. San Marco da Rimini risponde sempre presente a diversi tentativi della Juventus. Incolpevole sul gol, salva nel finale un tentativo ravvicinato a botta sicura di McKennie.

Kossounou 4.5: il pericolo numero uno della sua partita era Yildiz e di fatto lo ha contenuto. Nel primo tempo un suo doppio blackout regala alla Juventus un'occasione in area di rigore, proprio sui piedi di Yildiz, e una punizione del limite. Nel finale svirgola goffamente un cross di Joao Mario e permette a Cabal di pareggiare i conti. Istintivo.

Djimsiti 6.5: impiegato ancora da centrale, dopo il finale di partita contro il Torino, fa valere tutta la proria esperienza. Duella prima con Openda e poi con Vlahovic uscendone spesso vincitore.

Ahanor 7: da una sua pressione alta, conclusa con un anticipo vincente, nasce l'azione del gol di Kamaldeen. Dimostra gamba e personalità inserendosi con continuità. Attento e preciso in marcatura. Classe 2008.

Bellanova 6.5: in un primo tempo in cui l'Atalanta ha tenuto un baricentro decisamente basso, sfruttare la sua corsa era una delle chiavi individuate da Juric per alleggerire il forcing bianconero, e lui si è fatto sempre trovare, arrivando anche al cross in un paio di occasioni. Sfiora il gol su un bel cross di De Ketelaere e dà una grossa mano a Kossounou nel contenere Yildiz.

De Roon 5: partita di esclusivo contenimento la sua, incaricato a raddoppiare, insieme a Kossounou, sul rientro di Yildiz verso il centro del campo. Per mettere una pezza ad un'ingenuità del difensore ivoriano viene ammonito. Nel finale, invece, l'ingenuità la commette lui svirgolando un intervento e commettando fallo su McKennie. Netta la seconda ammonizione. 

Pasalic 5.5: data la sua qualità fa sempre notizia vederlo sbagliare cosi tanto tecnicamente. Velenosissimo il pallone perso in avvio sulla pressione di Koopmeiners che ha lanciato a rete l'olandese. Chiude la partita facendo l'attaccante. Generoso.

Zappacosta 5: in zona offensiva non si vede mai. Nonostante l'attitudine difensiva di Kalulu ne soffre la fisicità. Alla distanza e con i cambi di Tudor fatica a contenere Zhegrova e Joao Mario.

Samardzic 5.5: ancor più che con il Torino sente il peso della grande occasione che ha tra le sue mani. Sembra preoccuparsi di non sbagliare. Prestazione timida ma applicata in fase difensiva (dal 76' Musah SV).

Sulemana 7.5: il migliore della Dea. Oltre al talento offensivo dimostra forte spirito di abnegazione ripiegando diverse volte per seguire a uomo gli inserimenti di Gatti. Il gol del momentaneo vantaggio è un'azione individuale di pregevolissima fattura (dal 61' De Ketelaere 6: entra a sinistra ed entra bene servendo subito uno splendido assist per Bellanova con un cross preciso. Lo sviluppo della partita non ha portato la gara sul copione a lui più congeniale).

Krstovic 5: in area di rigore gli vengono serviti solamente due palloni giocabili. Sul primo, dopo un ottimo smarcamento, inciampa sui suoi passi e finisce per terra. Sul secondo, invece, spreca clamorosamente la chance per il raddoppio che avrebbe dato una forte spallata alla partita (dall'82' Brescianini SV).

Ivan Juric 6: tatticamente la partita è stata ben preparata, limitando i punti di forza della squadra di Tudor e con la squadra che ha dimostrato di avere le idee chiare su come poter far male. Forse sarebbe servito maggiore coraggio, soprattutto nella prima mezzora.

Sezione: Pagelle / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 20:13
Autore: Nicolò Colnago
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