Marko Livaja, attaccante croato classe 1993, cresciuto nelle giovanili dell’NK Omladinac e della Dinamo Zagabria, stesso club con cui fece l’esordio tra i professionisti, ha indossato numerose maglie in Serie A, precisamente dell’Inter (arrivato proprio dalla Dinamo Zagabria nel 2010 per solamente 185 mila euro), Cesena da agosto del 2011 a gennaio del 2012 e soprattutto la maglia dell’Atalanta dall’inizio del 2013 fino all’estate del 2014.
L’ESPERIENZA DI LIVAJA CON LA MAGLIA DELL’ATALANTA - L’attaccante croato arrivò alla Dea nel gennaio del 2013. Giunto come un “ragazzo prodigio” e con la speranza che Bergamo potesse farlo finalmente esplodere, alla fine la sua esperienza fu tutt’altro che indimenticabile. Nella sua prima parte di stagione con la maglia della Dea totalizzò 11 presenze in campionato, dove trovò la rete in solamente 2 occasioni (una doppietta sotto una fitta nevicata nella sconfitta 3-2 contro la Roma a Bergamo), servendo anche 2 assist. Nella seconda stagione non fece meglio, anzi. Livaja totalizzò 20 presenze in campionato, ma realizzò solamente 2 gol, conditi però da 2 gol e un assist realizzati in 3 incontri in Coppa Italia. Oltre i risultati e i suoi numeri, però, l’attaccante croato ebbe numerosi scontri e un rapporto tutt’altro che idilliaco anche con mister Colantuono. Oltre i continui dissapori che avvenivano, tra i due scoppiò anche una rissa in allenamento: “Arrivavo dall’Inter, mi hanno preso di mira, c’era invidia tra i compagni. E Colantuono non mi ha aiutato, anzi. In un allenamento ci siamo presi, se non ci dividevano i compagni non so come sarebbe finita”, ammise lo stesso attaccante alla Gazzetta dello Sport nell’estate del 2014. La rottura tra le due parti avvenne dopo Atalanta-Hellas Verona. Dopo 6 minuti dall’inizio del secondo tempo, Colantuono decise di sostituirlo, scatenando la rabbia del giocatore e non solo. I tifosi decisero di contestarlo, scatenando una reazione tutt’altro che pacata del croato che decise di zittire i suoi stessi sostenitori: “L’allenatore mi aveva sostituito dopo 6’ nel secondo tempo, ero arrabbiato, dietro la panchina i tifosi mi hanno dato dello zingaro, insulti razzisti, minacce alla famiglia: ho detto basta” aggiunse nell’intervista rilasciata alla Gazzetta. Al termine della partita, il giocatore fu messo fuori rosa e ceduto in estate, dove terminò un’esperienza che non soddisfò minimamente le aspettative.
CHE FINE HA FATTO LIVAJA? - Nell’estate del 2014, l’Atalanta lo cedette al Rubin Kazan, in Russia, per 6,5 milioni di euro, ma anche lì la sua esperienza durò molto poco. Dopo una sola stagione dove totalizzò solamente 13 presenze e una sola rete, nella stagione 2015/2016 il club russo lo mandò in prestito oneroso all’Empoli (17 presenze e una sola rete) per poi tornare in Russia al termine della stagione. Nel luglio del 2016, il Rubin Kazan lo cedette al Las Palmas a titolo gratuito ma l’epilogo fu lo stesso. Trascorse una stagione in Spagna, deluse (26 presenze, 7 reti e 4 assist) e fu mandato in prestito la stagione seguente, questa volta però all’AEK Atene. Il club greco, al contrario dell’Empoli, decise di riscattarlo per poco meno di 2 milioni di euro e iniziò finalmente a trovare una dimensione nella sua carriera. Trascorse in Grecia ben 3 anni, dove realizzò ben 42 reti e 29 assist e riuscì, nonostante il suo ritorno da testa calda in determinate occasioni (prese prima a spintoni Danko Lazovic, dandogli poi un calcio in pieno petto in un AEK Atene-Vidi nel 2018) a riprendersi in mano la sua carriera. Nel 2021 tornò in patria, dove si trasferì all’Haijduk Spalato, dove gioca ancora oggi. L’attaccante croato, attualmente, ha totalizzato complessivamente ben 94 reti e 45 assist in 179 presenze con la maglia del club croato. Nella stagione precedente, sotto la guida di Gennaro Gattuso, ha realizzato ben 21 gol e 10 assist in 40 partite complessive, mentre nella stagione in corso ha iniziato con un gol e due assist nelle prime 9 partite.
Altre notizie - News
Altre notizie
- 19:20 Dalla doppietta nella neve alla rissa con Colantuono: che fine ha fatto Livaja?
- 16:47 Torna «La Scuola allo Stadio»: ecco tutti i dettagli dell'iniziativa
- 14:19 Kolasinac, il rientro è sempre più vicino: il punto sugli infortunati
- 12:17 Segui Pianetatalanta.it sui profili social: Instagram, X e Facebook
- 09:52 Ecco la New Balance Arena: iniziata l'installazione delle nuove insegne
- 23:55 Juventus-Atalanta: dove vederla in tv e le probabili formazioni
- 22:31 Tacchinardi su Juventus-Atalanta: «Chi vincerà più duelli…»
- 20:48 Infortuni di Hien e Zalewski: l'esito degli esami e i tempi di recupero
- 18:26 Haise (allenatore Nizza): «Il mio calcio si è evoluto grazie all'Atalanta di Gasp»
- 16:33 Per l'Atalanta U23 è già giorno di vigilia: domani il Crotone a Caravaggio
- 14:00 Sacchi: «L'Atalanta mi sembra in crescita. La osservo curioso, ma...»
- 11:58 Verso Juventus-Atalanta: Stadium esaurito, ma senza bergamaschi
- 09:22 Segui Pianetatalanta.it sui profili social: Instagram, X e Facebook
- 23:15 Dembele vince il Pallone d'Oro 2025. Nono posto per Gigio Donnarumma
- 22:41 Serie A, la classifica dopo la 4ª giornata: Atalanta in zona Europa
- 20:14 Più fiducia (e più rispetto) per mister Ivan Juric
- 18:59 Torino lo ha confermato: questa Dea non può stare senza Samardzic
- 15:13 Juric: «Kamaldeen ragazzo splendido. Krstovic può ancora migliorare»
- 13:26 Buone notizie da Zingonia: si rivede in campo Ederson, migliora Cdk
- 11:48 Segui Pianetatalanta.it sui profili social: Instagram, X e Facebook
- 09:42 Gli occhi di Ancelotti su Ederson: Brasile allo stadio per Atalanta-Bruges
- 21:20 Campania ancora amara per l'Atalanta U23: vince 2-0 il Benevento
- 19:37 Sempre più Marten De Roon: con il Torino 400ª in maglia nerazzurra
- 18:55 L'Atalanta riabbraccia Lookman: contro il Torino in campo 119 giorni dopo
- 18:01 Juric dopo Torino: «L'unico neo gli infortuni. Lookman? Questione chiusa»
- 17:44 Samardzic: «Ci siamo riscattati dopo Parigi. Lookman? Felici del ritorno»
- 17:26 Torino-Atalanta 0-3, le pagelle: Krstovic si sblocca, Kamaldeen pungente
- 17:10 L'Atalanta dimentica Parigi e batte 3-0 il Torino. Decisivi Krstovic e Sulemana
- 15:28 Hien e Zalewski fuori per infortunio: le ultime sulle loro condizioni
- 13:53 Le formazioni ufficiali di Torino-Atalanta: ecco le scelte di Juric
- 12:15 Contestazione a Torino: prima dell'Atalanta il corteo contro Cairo
- 11:21 I convocati di Baroni per l'Atalanta: un titolare ancora indisponibile
- 09:34 Segui Pianetatalanta.it sui profili social: Instagram, X e Facebook
- 21:37 Torino-Atalanta: dove vederla in tv e le probabili formazioni
- 20:20 Cioffi: «Samardzic talento vero, ma a Bergamo non ha mai sentito fiducia»
- 18:59 Pozzo: «Dea un modello, ha mostrato come si possa puntare in alto»
- 18:12 Torino-Atalanta, i convocati di Juric: la decisione su De Ketelaere
- 15:50 Torino, Baroni: «L'Atalanta è in salute. Facile che sia arrabbiata dopo Parigi»
- 14:45 Juric: «Lookman è stato accolto bene dal gruppo, sarà a disposizione. Cdk…»
- 13:17 Atalanta, alcuni tifosi contestano Lookman: striscione contro il reintegro
- 10:56 Segui Pianetatalanta.it sui profili social: Instagram, X e Facebook
- 22:03 Ecco 100 giocatori (tra cui anche dei top player) in scadenza di contratto
- 20:15 Unisciti al canale ufficiale di Pianeta Atalanta su WhatsApp
- 17:42 Verso il Torino: le ultime da Zingonia dopo l'allenamento dell'antivigilia
- 16:00 Torino-Atalanta, chi schierare al Fantacalcio della Dea? Due consigli
- 13:31 De Ketelaere out, contro il Torino è il momento di Samardzic?
- 10:04 Infortuni di De Ketelaere e Scalvini: l'esito degli esami e i tempi di recupero