Dopo la squalifica per doping, il Papu Gomez è finalmente tornato in campo con la maglia del Padova. In un'intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato di questo periodo difficile, dell'emozione del ritorno, ma anche, inevitabilmente, di Atalanta e di Gian Piero Gasperini. "Con Andreoletti (bergamasco e allenatore del Padova, ndr) abbiamo parlato spesso di Gasperini e di Atalanta, ma quest’anno stiamo giocando in modo diverso: devo adattarmi alle idee del mister. Gasp in 10 anni a Bergamo ha fatto scuola: oggi tutte le squadre giocano così. Va di moda".

Sul periodo lontano dal campo, invece, ha sottolineato: "Qualcuno è sparito. Qualcun altro, e non me l’aspettavo, mi è stato vicinissimo. A volte le cose brutte che ti succedono servono per capire chi veramente vuole starti vicino e chi no. Ho capito tante cose, Sì, per un video sono diventato virale, è stato bellissimo con la canzone, il ballo e tutto il resto. Ma quando il telefono ha smesso di squillare ho capito che c’era altro. Su Instagram e per le strade i tifosi dopo la squalifica mi hanno dimostrato un affetto pazzesco. Ma non sono più così attivo sui social, questo mondo un po’ finto mi ha stancato". 

Ritiro? Nemmeno a parlarne. "No, ancora no. Sono un’anima libera, faccio fatica ad adattarmi alla routine, per me è come stare in galera. Ora sono concentrato solo sul riprendermi il tempo che ho perso. Voglio godermi di nuovo il calcio… poi vediamo, c’è tempo. Se tutto va bene, vorrei giocare ancora 3 o 4 anni", ha concluso.

Qui l'intervista completa.

Sezione: News / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 13:27
Autore: Redazione
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