Nell'ultimo impegno casalingo del 2025, il Genoa attende l'Atalanta. Fischio d'inizio in programma domenica 21 dicembre alle 20.45 allo stadio Ferraris di Genova. In vista del match ha parlato con i giornalisti il tecnico del Grifone Daniele De Rossi. Questi i passaggi più interessanti della sua conferenza. 

SULL'IMPATTO DI PALLADINO ALL'ATALANTA - "L'ho ascoltato in alcune interviste, ha lavorato molto sulla testa dei calciatori. È un bravo tecnico e come accade sempre in questi casi ha lavorato sotto quell'aspetto. Quando subentri ti prendi carico di quanto ti viene lasciato dal precedente allenatore e dal direttore sportivo". 

SUGLI INFORTUNATI - "Abbiamo recuperato Ostigard, vediamo come starà. Come risponderà al primo allenamento vero e proprio. Vitinha è un po' malconcio per una contusione ma oggi si è allenato e non ha sentito particolari dolori. Cornet e Gronbaek li abbiamo persi per strada: hanno sentito riacutizzarsi di vecchi problemi. Per il resto stiamo abbastanza bene".

SULLE ASSENZE DI LOOKMAN E KOSSOUNOU - "Lookman in Serie A fa la differenza, se lo allenassi lo vorrei sempre in campo. Ma poi vedi Maldini e gli altri e capisci quanto possano essere pericolosi. Avere o non avere Lookman può cambiarti la gara". 

SU SCAMACCA - "Lo si limita vincendo tanti duelli. Sperando anche non sia in giornata top. Bisogna limitare il numero palloni che riceverà dai compagni, non solo marcatura su di lui ma anche rifornimenti. È uno di quei giocatori di cui sono innamorato. Ho un bellissimo rapporto, lo ritengo un predestinato da quando è piccolo. L'Atalanta è il posto giusto per lui. Ha fatto un ultimo step. È passato dall'essere 'sallucchione', li chiamiamo così a Roma, a campione. La nostra nazionale è fortunata ad avere lui e altri centravanti così forti".

Sezione: News / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 16:05
Autore: Redazione
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