Che non sarebbe stata una serata come tutte le altre lo si sapeva. Quella di Francoforte era la trasferta più attesa della stagione per i tifosi dell'Atalanta. Una notte da sogno per celebrare venticinque anni di gemellaggio con gli ultras dell'Eintracht. E proprio la tifoseria tedesca ha deciso di rendere omaggio a questo legame in una maniera unica. 

All'ingresso delle squadre nella curva di casa ha srotolato nella parte bassa un copricurva da brividi, un viaggio nella storia della Curva Nord attraverso i suoi striscioni: da quello dei Nomadi, al "BG", dalla Union Jack nerazzurra al "Teschio" che rappresenta oggi gli ultras. Senza dimenticare il pensiero a Claudio Bocia Galimberti, storico leader della Nord, con lo striscione "Claudio Libero". Il tutto unito, nella parte alta, dallo striscione "Nelle strada, alla partita, per tutta la nostra vita" e da centinaia di bandiere bianconere e nerazzurre.

Gli atalantini nel settore ospiti, dal canto loro, hanno tifato dietro allo striscione "Fur unser ganzes leben", "Per tutta la nostra vita", e durante la gara hanno esposto uno striscione emblematico su cosa abbia rappresentato la trasferta di Francoforte: "Ai fratelli che non ci sono più, questa serata vogliamo dedicare. In mezzo a noi vi vediamo ancora cantare".

Una serata che resterà nella storia della Dea e della sua tifoseria. E per una volta non ha nulla a che fare con il risultato.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 10:03
Autore: Gianluca Pirovano
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