C'è la Champions League (questa sera alle 21 contro l'Eintracht Francoforte), ma c'è anche la necessità di tornare a correre in campionato. E all'orizzonte c'è una sfida molto delicata. Domenica 30 novembre alle 18 alla New Balance Arena arriverà la Fiorentina. I viola, che dopo un inizio di stagione molto complesso con Pioli hanno affidato la squadra a Vanoli, devono fare i conti con quattro infortunati, due dei quali sono vecchie conoscenze nerazzurre.
In giornata il responsabile sanitario della Fiorentina, Luca Pengue, ha dato degli aggiornamenti, utili anche in vista del match di domenica.
GOSENS - "Robin ha concluso il percorso riguardo l'acquisizione di tutti i gesti tecnici. La sua lesione era a carico al retto femorale, era di bassa entità ma riguardava un muscolo che è molto delicato, impegnato nello sprint e nella calciata. Due gesti fondamentali. Abbiamo concluso l'iter e adesso stiamo lavorando sul ritrovare una forma fisica che gli consenta di rientrare in gruppo. Tra qualche giorno tornerà in gruppo".
PICCOLI - "Ha subito un trauma distrorsivo e contusivo alla caviglia. Gli esami hanno escluso lesioni, quindi stiamo gestendo il problema del gonfiore. Le risposte sono state ottime in questi due giorni. Ci teniamo una porta aperta per una sua convocazione già nella partita di domani (in Conference contro l'Aek Atene, ndr)".
DODÒ - "Ha effettuato tutti gli esami e non ci sono lesioni. Ma c'è sofferenza su una cicatrice relativa a un infortuno pregresso, che risale ai tempi di quando giocava in Ucraina. Nell'arco di qualche giorno tornerà a disposizione dell'allenatore".
LAMPTEY - "Siamo a due mesi e quattro giorni dall'intervento, il recupero sta precedendo bene, in linea con i tempi. Ha fatto un controllo con il professor Mariani e siamo tutti entusiasti del lavoro svolto. Ha iniziato da qualche giorno a lavorare sul campo, correndo, anche con dei cambi di direzione. Oggi abbiamo anche introdotto la palla in maniera leggera. Il ragazzo è molto positivo e ci sta mettendo del suo".
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