In vista di Napoli-Atalanta, Edy Reja - doppio ex della sfida - ha condiviso il suo punto di vista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L’allenatore nativo di Gorizia ha aperto con un riferimento diretto alla solidità dei due club: “Le due squadre sanno governare le burrasche. Percassi ha un vantaggio straordinario: essere stato calciatore e dunque saper annusare il vento. E De Laurentiis una naturale freddezza a maneggiare il pericolo e ad affrontarlo. Sono due vincenti”.

Parlando dello stato emotivo delle squadre, Reja ha evidenziato come il Napoli, nonostante le incertezze, resti vicinissimo al vertice: “Non so come se la passi emotivamente il Napoli, che però è a due punti dal primo posto. Conte starà assai meglio di due settimane fa: il gol di McTominay è di una bellezza accecante”. Uno sguardo anche sull’Atalanta, affidata da pochi giorni a Raffaele Palladino dopo l’esonero di Ivan Juric: “E Palladino, con una carriera da calciatore alle spalle di quel livello e un impatto da tecnico così autorevole, non avrà paura”.

A Reja è stato chiesto se nell’Atalanta attuale sia rimasta l’impronta del precedente ciclo gasperiniano. La risposta non lascia dubbi: “Senz’altro. Poi a Juric ha detto male, ma Gasperini ha lasciato un’eredità strepitosa. Il suo calcio è diventato modello internazionale. E la Roma, come si vede, ha imparato in fretta dal suo tecnico. Palladino porta in sé motivazioni nei calciatori”.

Sezione: News / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 17:18
Autore: Redazione
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