Il tecnico dell'Atalanta, Raffaele Palladino, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta rimediata dalla Dea allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli. Ecco, di seguito, le sue parole.
SULLA PARTITA - C'è stato un primo tempo per cui bisogna fare i complimenti al Napoli perché hanno intepretato bene la partita e sono venuti forte in avanti. C'è stato anche demerito nostro perché siamo partiti un po' contratti. Nel secondo tempo mi è piaciuta la reazione, lo spirito e l'intraprendenza che ha avuto la squadra. Dobbiamo ripartire da questo. Mi è piaciuto che i ragazzi siano entrati in campo come se non fosse successo nulla. Questo significa che ci sono valori tecnici, fisici e umani di un certo tipo".
SU PASALIC E SCAMACCA - "Abbiamo messo Pasalic in quella posizione per tirare fuori un loro centrale ma loro sono stati bravi. Potevamo fare meglio ed essere più bravi a trovarlo. A volte sono strategie. Questa squadra ha spesso giocato 3-4-2-1 o 3-4-1-2, lo ha nelle corde. Abbiamo avuto poco tempo per stare insieme e l'intera squadra l'ho avuta a disposizione solo due giorni. Nel secondo tempo, Scamacca ci ha dato una grande mano come riferimento davanti. Abbiamo un parco offensivo composto da tanti ottimi giocatori".
SULLA SQUADRA - "I ragazzi sono dei soldati. Mi hanno impressionato per la loro dedizione e la voglia di uscire da questa situazione. Ho avuto delle ottime sensazioni. Poi è la partita che ti da gli spunti perchè è li che si porta quello che si fa in settimana. Bisogna lavorare su quello che non ha funzionato e trovare degli accorgimenti. Oggi mi porto a casa delle cose cui dover lavorare ma anche cose positive. E ce ne sono tante".
Autore: Nicolò Colnago / Twitter: @nicolocolnago
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