Duvan Zapata: «Non è stato facile lasciare Bergamo. Su Gasp...»

Duvan Zapata si è raccontato a "Storie di Serie A", format di Radio TV Serie A in collaborazione con RDS. L'attaccante colombiano ha ripercorso i passi della sua carriera in Italia e parlando degli anni trascorsi nei club in cui ha giocato, diversi passaggi sono stati riservati alla squadra con cui ha realizzato più reti in Serie A, l'Atalanta. 

È stato difficile lasciare Bergamo? 
"Non è stato facile, sono stati 5 anni bellissimi in cui è stata fatta la storia. Avevo capito che era un percorso che stava finendo, non è stato facile, ma l'ho accettato". 

Il rapporto con Gian Piero Gasperini. 
"Ha sempre avuto quel tipo di carattere e quella personalità che a me stimola, è uno che non si accontenta mai. Diciamo che un pochino ti obbliga a dare un po' di più. È l'allenatore che nel corso della mia carriera mi è piaciuto di più". 

La stagione 2018/2019 con l'Atalanta è stata una delle tue migliori con 28 gol complessivi. Si può dire che è stata la migliore in assoluto?
"Sì fino adesso sì. È stato un bell'anno, all'inizio non capivo nulla, non capivo come giocava la squadra. I primi tre mesi in particolare, infatti non avevo fatto neanche un gol. Poi è stato tutto spontaneo, addirittura in una partita ho fatto 4 gol (Atalanta-Frosinone 5-0 del 20 gennaio 2019) e ho iniziato ad imparare e conoscere i miei compagni, capendo i concetti di Gasperini. Sono stati anni molto importanti della mia carriera, il merito è di tutta l'Atalanta che mi ha aiutato. Penso che ogni attaccante che arriva lì, quasi si "stufa" di fare gol, perché se tu capisci il sistema si gioco, vedi che puoi fare sempre bene. Infatti ogni attaccante che arriva all'Atalanta fa sempre tanti gol".