Una delle notti d'Europa più belle, parola di Marten De Roon. Il capitano dell'Atalanta ha parlato al termine della grande vittoria nerazzurra contro il Chelsea, nella sesta giornata di Champions League, elogiando da un lato la prestazione della squadra, ma anche tenendo alta l'attenzione in vista del campionato. "Siamo molto orgogliosi, soprattutto della prestazione. Novanta minuti pazzeschi, di grande intensità, e questo ci fa anche un po' incazzare guardando la prestazione di sabato. E deve essere una lezione per noi, che dobbiamo sapere di essere capaci di fare una prestazione così, che dobbiamo sempre essere pronti con la testa per giocare le partite non solo contro le grandi squadre". 

SULLA DIFFERENZA TRA COPPA E CAMPIONATO - "Terzi in Champions e tredicesimi in campionato? È la testa, perché se sei capace di fare una prestazione così devi essere anche essere più forte in campionato, devi essere pronto come squadra, avere questa grinta dentro non solo contro le grandi squadre, ma anche se vai di sabato sera a Verona. Poi è stato inaspettato, perché le prime tre partite con il nuovo mister erano andate bene. Eravamo delusi e incazzati e questo è il modo di reagire". 

SULLA PARTITA - "Io ho visto anche un grande primo tempo, dove non abbiamo meritato di essere in svantaggio. Ci siamo detti all'intervallo di mettere più intensità. Sapevamo che tenendo il ritmo e la stessa voglia di attaccare... ho visto una squadra che ha voluto vincere".

SULL'ATTACCO - "Quelli davanti sono fondamentali per noi. De Ketelaere, Scamacca, Lookman, che ha recuperato palloni, difendendo. Questo è fondamentale. Noi dobbiamo metterli in condizione di fare le loro giocate, poi hanno tanta tanta qualità". 

SUL DISCORSO FINALE DI PALLADINO - "Cosa ci ha detto Palladino? Che deve essere una lezione, non possiamo fare una prestazione così e una come quella di sabato. Dobbiamo dare continuità alla partita di stasera. Il mister è stato bravo, ci ha subito svegliato per sabato, dove sarà fondamentale. Dobbiamo fare risultati anche in campionato". 

SULLE EMOZIONI DELLA SERATA - "Una serata così ci voleva. Anche l'anno scarso abbiamo fatto grandi prestazioni, come con il Real. Vincere qui, contro il Chelsea, in uno stadio pieno... Spero che la gente sia un po' più felice rispetto a settimana scorsa. È una delle notti più belle. Se vinci contro i campioni del mondo e vai a tredici punti in questa Champions, è una serata di grande orgoglio, non solo per noi, ma per tutta la città".

SULLA SUA CONDIZIONE - "Mi sento ancora bene, devo recuperare bene, ma se prendiamo le misure giuste, la squadra è forte. Poi accanto a me ho Ederson, che corre forse anche di più di me, così posso giocare un po' d'esperienza. E voglio dare continuità alle mie prestazioni". 

Sezione: Primo piano / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Redazione
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