L’Atalanta ha centrato anche in questa stagione la qualificazione alla prossima Champions League, la quinta volta negli ultimi sette anni. Un traguardo che porta la firma di protagonisti ormai consolidati come Mateo Retegui - capocannoniere del campionato con 25 reti e nuovo record stagionale per un giocatore nerazzurro -, Ademola Lookman, il solito Gian Piero Gasperini e altri ancora. Ma tra i volti decisivi, uno in particolare è stato citato meno del dovuto: Raoul Bellanova.

L’esterno della Dea, arrivato la scorsa estate dal Torino per circa 22 milioni di euro, ha chiuso infatti la propria stagione con ben 9 assist in Serie A (uno dei quali realizzato ancora in maglia granata a inizio annata). Molti di questi passaggi vincenti sono stati proprio per Retegui, a conferma dell’intesa tra i due e dell’impatto concreto avuto da Bellanova. Il suo rendimento è stato impreziosito anche da una rete in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, ulteriore dimostrazione della sua costante crescita anche in campo europeo.

Oggi Bellanova è considerato un punto fermo sulla fascia dell’Atalanta, e il club bergamasco non ha alcuna intenzione di privarsene. Un suo addio in estate, al momento, appare difficile, anche se gli interessamenti non mancheranno. Lui stesso ha ribadito la volontà di restare: "Io ora voglio restare: giocare la Champions è la cosa più bella in assoluto. Penso che il prossimo anno mi vedrete ancora in nerazzurro", ha dichiarato nei giorni scorsi sul palco del teatro Franciscum di Laveno, in occasione dell’inaugurazione del primo Trofeo Domenico Parola, dove è stato premiato nella categoria Awards.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 17:35
Autore: Alessandro Perrone
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