Mateo Retegui ha parlato attraverso i canali ufficiali della Lega Serie A. Un'intervista che è stato l'occasione per fare il punto sulla sua stagione fin qui eccezionale: 24 reti all’attivo e il titolo di capocannoniere ormai a un passo. "Quand'ero al Tigre mi chiamò Mancini e mi disse che giocatore potevo essere - ha sottolineato l'attaccante della Dea e della nazionale - Devo ringraziare tutti, soprattutto il Tigre. Mancini mi ha dato tanta fiducia per essere il giocatore che sono oggi. Devo ringraziare anche il Genoa che mi ha dato l'opportunità di fare un passo in avanti e di giocare in Europa, che era il mio sogno. E ringrazio anche Spalletti, che continua a darmi fiducia in Nazionale. E all'Atalanta, che ha fatto tutto rapidamente affinché io fossi qui. A Gasperini e ai compagni di squadra solo parole di ringraziamento, sono felicissimo".

Il suo pensiero è sempre rivolto alla squadra, ma l'obiettivo personale è chiaro: "L'anno scorso ho segnato 9 gol, 7 in Serie e 2 in Coppa Italia, anche a causa di un infortunio al ginocchio che mi ha fatto avere paura di giocare per un paio di mesi. All'Atalanta si gioca in verticale e questo favorisce ogni attaccante. Devo ringraziare Gasperini e i compagni di squadra per questi numeri personali che ho quest'anno, è tutto merito loro. Personalmente vorrei finire come capocannoniere quest'anno e continuare così, facendo sempre più assist e gol per aiutare la squadra. Io penso sempre alla squadra".

E di tutti i gol di questa stagione, qual è stato il suo preferito? "Il primo, quello realizzato a Lecce, è speciale perché è l'inizio della mia storia qui all'Atalanta. Era importante iniziare bene, soprattutto per la fiducia, per la testa".

Sezione: News / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 16:46
Autore: Redazione
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