Se si parla di Luis Muriel è difficile che a un tifoso dell'Atalanta non si illuminino gli occhi. Le sue giocate, il suo modo di essere, il suo ruolo nel periodo più bello della storia nerazzurra lo rendono un idolo e uno dei simboli della grande era di Gian Piero Gasperini. Proprio di quegli anni, ma non solo, ha parlato in un'intervista rilasciata al portale gianlucadimarzio.com. Vediamo insieme i passaggi più interessanti.

SUGLI ANNI A BERGAMO - "Mi porto tutto. Sono stati i migliori anni della mia carriera. Ho tanti bei ricordi e tante cose che mi porto dietro". 

SU GASPERINI - "Il nostro rapporto era bellissimo. È un allenatore molto esigente a livello fisico, a livello tattico, che chiede molto ai giocatori e magari quando le cose non sono fatte come le vuole lui, può tirare fuori quel carattere forte che ha e tanti giocatori magari alla fine non riescono a reggere quei ritmi. Penso che con me il rapporto sia stato sempre buono, anche perché io sono un ragazzo tranquillo che non dà mai problemi".

SULLA DEA OGGI - "Era difficile vedere le cose che facevamo noi con Gasperini nell’Atalanta di adesso. Ho sempre sperato di vedere quell’Atalanta, di vedere che il percorso e il cammino iniziato tanti anni fa continuasse. Perché quando vedi la tua squadra del cuore, speri sempre che le cose vadano bene. È stata dura e spero che con questa nuova scelta le cose possano cambiare. L’Atalanta ha raggiunto un livello alto ed è diventata forte. Per mantenersi in quel modo bisogna continuare a lavorare e cercare di limitare le cose negative che possono interrompere il percorso che ha iniziato Gasperini tanti anni fa". 

Qui l'intervista completa.

Sezione: News / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 13:36
Autore: Redazione
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