Spero di essere all’altezza, di diventare il Gian Piero Gasperini del Palermo e di godermelo fino in fondo, perché qui c’è tutto”. Pippo Inzaghi, tecnico del club rosanero, si racconta alla Gazzetta dello Sport con l’entusiasmo di chi vuole aprire un ciclo vero, prendendo a modello il tecnico che a Bergamo ha scritto la storia.

Da ex bomber nerazzurro, Inzaghi conosce bene cosa significhi vivere l’ambiente orobico e guarda al percorso di Gasp come a un esempio da seguire: nove anni di traguardi, cinque qualificazioni in Champions League e, soprattutto, la notte magica di Dublino, con quell’Europa League destinata a restare negli annali. È quello il sogno di Superpippo: costruire tra le mura del Renzo Barbera qualcosa di duraturo, proprio come fece Gasperini sulla panchina della Dea.

Le sue parole poi, ricordiamo, arrivano nei giorni in cui lo stesso Gasperini, oggi sulla panchina della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport che, purtroppo, non ha mancato di far discutere (per alcuni passaggi, ndr) anche a Bergamo. Sullo sfondo, però, resta comunque l’immagine di un tecnico capace di lasciare un segno profondo - quello che ora Inzaghi sogna di replicare in Sicilia.

Sezione: News / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 15:19
Autore: Redazione
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