Alessandro Gamberini non ha mai vestito la maglia della Dea nel corso della sua lunga carriera da calciatore, ma ha sposato la causa atalantina con un altro abito, quello di vice allenatore. Al fianco di Francesco Modesto, ex tecnico dell'Atalanta U23, Gamberini ha vissuto due anni da lui stesso definiti "straordinari" con la seconda squadra neroblù. 

Com'è stata l'avventura con l'Atalanta?
"Straordinaria, la collaborazione con mister Modesto era iniziata pochi mesi prima, la nostra conoscenza ci ha portato in modo progressivo a mescolarci, io ho imparato tantissimo da lui, che è un allenatore top e credo che siamo arrivati a un livello davvero alto, mi sono divertito da morire. I risultati hanno chiaramente aiutato, abbiamo giocato i playoff, da cui siamo usciti anche con un po' di rammarico, diversi giocatori sono esplosi sul piano individuale e tante belle cose che hanno arricchito in maniera significativa questa esperienza". 

Tu che lo hai allenato tutti i giorni, cosa puoi dirci di Vanja Vlahović?
"Contento abbia fatto uno step importante verso la Serie B, che è un campionato totalmente diverso. Sono convinto che questo percorso gli consentirà di sviluppare ulteriormente il potenziale straordinario che ha. Nel suo bagaglio ci sono picchi in determinate caratteristiche da giocatore top, e altrettanti aspetti che deve continuare a migliorare per diventare un profilo di livello assoluto. Ad oggi ha delle doti innate straordinarie, vede la porta come grandi attaccanti, in area vanta movimenti da campione".

E non è l'unico che è cresciuto esponenzialmente. Se pensiamo a Bernasconi...
"Lui una soddisfazione, diciamo fresca. Vederlo in campo in Champions League è stato davvero emozionante. E la lista può continuare. Penso a Panada, Del Lungo, Cassa, Vavassori... Sono profilo che vanno coltivati, allenati, migliorati, messi costantemente sotto pressione e aiutati in questo. Questo è il compito dell'allenatore".

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 10:54
Autore: Christian Sgura
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