Luca Percassi: «Dublino? Il giusto riconoscimento per una città unica»

In occasione dell'anniversario della vittoria dell'Europa League dell'Atalanta, l'amministratore delegato della società nerazzurra, Luca Percassi, ha rilasciato una lunga intervista a L'Eco di Bergamo, parlando delle emozioni vissute il 22 maggio 2024 a Dublino e di ciò che quel trofeo ha rappresentato per la sua famiglia e per la città di Bergamo. "Il giusto riconoscimento per una città unica e un popolo che si è sempre comportato in modo egregio - ha sottolineato - Ciascuno di noi quella notte aveva vicino qualcuno di famiglia, qualcuno a cui voleva bene, e si è creata un’alchimia speciale. Riesco a risentire le emozioni, i sapori, gli odori, il campo, sensazioni che porterò sempre di me. Avere il papà, i miei fratelli, i miei figli e mia moglie vicino è stata una gioia immensa. Un successo che dedico a loro".

Un risultato, come detto, da condividere con i tifosi: "Quando eravamo in campo, guardando le persone, i nostri tifosi, vedevamo una felicità incredibile. La festa a Bergamo è stata pazzesca, quei momenti che vorresti si fermassero, per riviverli. La dimostrazione di come una città si identifica nella sua squadra. C’erano tutte le generazioni". E ancora: "È stata una notte magica. Dopo un anno, pensare a cosa abbiamo vissuto è una grande emozione. La notte magica dell’Atalanta, della sua storia. Ricordo gli istanti a bordo campo, aspettando il fischio finale, ricordo l’incredulità e la soddisfazione subito dopo. Ciascuno di noi, dentro al proprio cuore, conserva dei ricordi di quella giornata. L’immagine della coppa alzata dai giocatori rimarrà in eterno".