Zero a zero e qualche rimpianto per l’Atalanta U23, che al Gewiss Stadium non è andata oltre il pari contro l’Audace Cerignola nell’andata dei quarti di finale dei playoff di Serie C. Una gara spigolosa e poco brillante in fase offensiva, che il tecnico Francesco Modesto ha analizzato con grande onestà. “Oggi non eravamo noi - ha ammesso. Non mi aspettavo tutti questi errori tecnici. Mercoledì prossimo servirà lo spirito della vera Atalanta: bisogna vincere i duelli e giocare puliti davanti”, il monito in vista del ritorno in Puglia.

Modesto non si è aggrappato ad alibi, ma ha sottolineato alcuni aspetti che hanno inciso sulla prestazione: “Era la nostra quinta partita consecutiva, contro un avversario che invece entrava nei playoff proprio oggi. È anche una questione di stimoli e di condizione fisica. Ma siamo mancati noi, comunque. Nessuna scusa”. L’allenatore nerazzurro ha evidenziato come l’atteggiamento della squadra non sia stato all’altezza del solito standard: “Arrivavamo bene sui loro trequartisti, ma davanti non siamo stati puliti. Sul rilancio il Cerignola trovava sempre i due attaccanti, che comunque abbiamo chiuso bene. In attacco, però, tra uno contro uno e passaggi sbagliati, siamo stati sotto la media stagionale. Forse era la tensione, ma non eravamo noi”.

Il riferimento, neanche troppo velato, è andato soprattutto al reparto offensivo: “Oggi gli attaccanti si sono riposati… È chiaro che, avendo segnato tanto durante la stagione, abbiano avuto molta più risonanza. Stavolta sono stati bravi quelli dietro. Dalle punte mi aspetto che facciano il loro dovere. Le qualità dei nostri giocatori non sono quelle viste oggi, anzi oggi non si sono viste. Abbiamo tanti giocatori offensivi, e Vlahovic ha anche esordito in Serie A”. Modesto ha anche commentato con lucidità l’episodio del rigore assegnato al Cerignola, poi parato da un ottimo Vismara: “Scheffer su Volpe? Un intervento non voluto, non di cattiveria. Ma è normale che il Var ti punisca se la tua mano finisce in faccia all’avversario. Ci sta. Vismara è stato grande sia sul rigore che sulla ribattuta”.

Infine, un messaggio carico di fiducia in vista del ritorno: “L’anno scorso a Catania ci presentammo senza farci intimorire dai 25mila tifosi di casa, dopo aver perso immeritatamente di misura in casa. Il secondo tempo nel loro stadio necessita di uno spirito diverso. Abbiamo le potenzialità per giocare da Atalanta, vincendo i duelli. Quello è il nostro spirito”.

Sezione: News / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 10:49
Autore: Redazione
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