A pochi giorni dalla sfida tra Atalanta e Parma, in programma domenica 25 maggio al Gewiss Stadium, ha parlato Cesare Prandelli, doppio ex dell’incontro (l’allenatore nativo di Orzinuovi, in provincia di Brescia, ha infatti guidato entrambe le squadre nel corso della sua carriera).

Intervistato da La Gazzetta di Parma, Prandelli ha elogiato la continuità e l’identità costruita dalla Dea sotto la guida di Gasperini: “Senza motivazioni l’Atalanta non l’ho mai vista - ha spiegato, visto che la Dea ha già concluso il proprio campionato al terzo posto, mentre il Parma deve salvarsi - vuoi perché c’è un traguardo da raggiungere, vuoi perché c’è il capocannoniere della Serie A, o per qualsiasi altro motivo. L’Atalanta arriva sempre motivata alle sue partite. In questi anni con Gasperini ha sempre mantenuto questo vestito di squadra solida e forte”.

Passando all’analisi del Parma, Prandelli ha sottolineato come la squadra crociata abbia puntato molto sui giovani, forse senza affiancare a sufficienza elementi di maggiore esperienza: “Partiamo dall’inizio. Giovani molto interessanti ma secondo me questa squadra aveva bisogno di un paio di giocatori con una certa maturità ed esperienzaIl Parma ha avuto alti e bassi forse proprio perché nello spogliatoio non c’erano persone di una certa esperienza. Se si punta sui giovani, serve anche più tempo per farli crescere”.

Infine, un passaggio sulla possibile permanenza in Serie A dei crociati allenati da Chivu, che per l’ex tecnico azzurro è una base imprescindibile per qualunque progetto futuro: “Non è importante, è fondamentale - ha concluso Prandelli. Sennò si dovrebbe ripartire con progetti diversi, con programmi diversi. Questa salvezza è importantissima per il Parma”.

Sezione: News / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 21:47
Autore: Redazione
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