Quattrocentodue (402!) presenze, una fascia al braccio e un legame che va oltre il campo. Marten De Roon, simbolo e capitano dell’Atalanta, continua a rappresentare al meglio lo spirito della Dea: dedizione, umiltà, spirito di sacrificio e appartenenza per una città che lo ha accolto come uno di casa. L’olandese, ormai bergamasco d’adozione, ha voluto dedicare - ancora una volta - parole cariche d’affetto a Bergamo e, soprattutto, al club che lo ha reso grande.

Bergamo e l’Atalanta mi hanno fatto diventare un vero uomo. Tutto quello che ho vissuto e giocato in questi anni è stato un sogno. Quando avevo 16 o 17 anni non avrei mai immaginato di arrivare fin qui” ha raccontato De Roon nel format “Regalo ricordi fotografici” dello storyteller Michelangelo Ienco su Instagram. Un messaggio che conferma, semmai ce ne fosse bisogno, quanto profondo sia il legame fra il centrocampista e la sua squadra. Arrivato in Italia nel 2015 (dieci anni fa!), Marten è diventato oggi il punto di riferimento di un gruppo che, va sempre ricordato, ha scritto la storia del calcio.

Sezione: Primo piano / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 23:36
Autore: Nicholas Reitano / Twitter: @NicoReitano
vedi letture
Print