Marco Carnesecchi, portiere dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di "Vivo Azzurro" dove ha raccontato come si sta preparando con i compagni per i prossimi impegni della Nazionale (sabato sera alle 20:45 contro l'Estonia e martedì sera alle 20:45 contro Israele), e ha parlato dei suoi ricordi con l'Italia oltre che del rapporto con il commissario tecnico Gennaro Gattuso.

Che rapporto hai con Gattuso?

"Ho un bellissimo rapporto con lui. Per me che sono nuovo avere un rapporto dove si ride e si scherza, ha aiutato molto".

Come lo vedi da ct?

"Lui è molto attento, sempre in contatto col preparatore dei portieri. Ci chiede di muoverci tanto, di essere sempre di supporto per i compagni. Ha una concezione dei portieri molto moderna, dobbiamo seguire e indirizzare la difesa. Cerca di farci sentire al centro del gioco, è un qualcosa che lui richiede e credo ci dia una grossa mano".

Com'è invece il rapporto con tuo padre? Ha giocato a calcio in tutti i ruoli. Hai scelto la porta per questo?

"Mio papà ha giocato, mi ha aiutato tanto nei vari momenti. Da ragazzino quando non giocavo tanto, a 13-14 anni, lui mi convinse a provare ancora un altro anno ed ebbe ragione. Ho avuto la fortuna di andare a Bergamo, dopo un periodo un po’ difficile a Cesena, e questo lo devo a mio papà che ha sempre creduto in me. Quando ci sono dei momenti complicati nel campionato lui c’è sempre".

Qual è il ricordo più bello che hai con la Nazionale?

"La prima volta che sono stato a Coverciano è il mio ricordo piú bello. Vedere nei corridoi i poster sulle pareti con i campioni della Nazionale è stato molto emozionante. Il mio ricordo principale è legato all'aver superato la porta di Coverciano. In quel periodo ero a Cremona, era uno scoprire una cosa nuova".

Se potessi invece rivivere un momento con gli Azzurri quale sarebbe?

"Se potessi rivivere un momento nella storia della Nazionale sarebbe quello del Mondiale del 2006. Quel momento li è stato incredibile, e sarebbe pazzesco viverlo in prima persona". 

Sezione: Primo piano / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 12:47
Autore: Marco Novali / Twitter: @novali_marco
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