Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista a L'Eco di Bergamo, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport. Tanti i temi toccati: dall'addio a Gian Piero Gasperini, dall'esonero di Ivan Juric alla scelta di affidare la squadra a Raffaele Palladino. Vediamo i passaggi più interessanti.

SULL'ADDIO A GASPERINI - "Sapevamo che l’addio di Gasperini avrebbe comportato delle difficoltà a 360 gradi. Con il mister abbiamo parlato per tutto l’ultimo mese del campionato: dal rinnovo a quella che doveva essere la nuova squadra. Pensavamo di andare avanti con lui visti tutti questi anni. Abbiamo constatato che solo il martedì successivo all’ultima gara di campionato (Parma, ndr) che voleva chiudere qui il ciclo all’Atalanta. Prima tutta faceva presupporre una sua permanenza, poi ci siamo ritrovati a cercare un nuovo tecnico". 

SU JURIC - "Chiunque avessimo scelto dopo Gasperini avrebbe riscontrato delle difficoltà considerando gli ultimi 9 anni. L’input che ci ha dato la squadra era quello di continuare con la filosofia di queste annate.Poi ci sono tutta una serie di meccanismi che devono innescarsi all’interno della squadra. Juric è un grande professionista e una persona di spessore: lui non si aspettava l’esonero, e questo ha reso tutto umanamente più difficile". 

SULLA SCELTA DELL'ESONERO - "Quello che è stato decisivo nella nostra riflessione è stato l'andamento delle ultime partite: Cremona, dove abbiamo avuto avvisaglie che non ci sono piaciute, e poi Udine e soprattutto in casa con il Sassuolo davanti alla nostra gente. Una prestazione non da Atalanta, della quale ci scusiamo".

SUL POSSIBILE RIDIMENSIONAMENTO - "L’Atalanta in questa stagione ha venduto solo un giocatore per una cifra irrinunciabile (Retegui per 68 milioni, ndr) e ha potenziato la squadra. Dispiace per come sono andate le cose con Gasperini, ma abbiamo preso atto della sua volontà di andare via. Bisogna considerare che 9 anni sono tanti". 

SU PALLADINO - "Palladino poteva arrivare già in estate, abbiamo fatto altre scelte, ma non abbiamo avuto dubbi nel tornare su di lui. E lui ha aspettato l'Atalanta".

Sezione: Primo piano / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 11:38
Autore: Redazione
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