Il futuro di Ivan Juric all’Atalanta sembra ormai segnato e il primo nome in cima alla lista per la panchina nerazzurra è quello di Raffaele Palladino. Le prossime ore saranno decisive per il progetto del club della famiglia Percassi, chiamato a valutare la direzione da prendere dopo il ko con il Sassuolo. Ma come potrebbe giocare l’Atalanta guidata dall’ex tecnico di Fiorentina e Monza? Ne parla Marco Conterio nel podcast odierno (lunedì 10 novembre) di Tuttomercatoweb (trovate qui sopra il player).

In attesa di sviluppi, vale la pena ricordare il percorso di Raffaele Palladino, profilo oggi in cima ai pensieri dell’Atalanta. Da calciatore è stato un attaccante rapido e tecnico, capace di lasciare il segno tra Serie A e B con 341 presenze e 57 gol prima del ritiro nel 2019. Cresciuto nel Benevento (esordio nel 2001 in C1), passa presto alla Juventus, con cui vince due Tornei di Viareggio e una Coppa Italia Primavera, debuttando in prima squadra nel 2004. Seguiranno i prestiti a Salernitana (15 gol) e Livorno, poi il contributo decisivo alla promozione bianconera in A dopo Calciopoli (2006-07, 10 gol). Gli anni della maturità arrivano tra Genoa, Parma e Crotone: con i calabresi centra la storica promozione in Serie A nel 2016. Chiude la carriera tra Spezia e Monza, dopo aver collezionato anche tre presenze con la Nazionale maggiore.

Appese le scarpe al chiodo, inizia ad allenare proprio a Monza, dove guida prima la Primavera e poi la prima squadra, portandola a un brillante 11° posto al debutto in Serie A e ottenendo il riconoscimento di Coach of the Month nell’aprile 2023. Dopo due stagioni solide in Brianza, nel giugno 2024 approda alla Fiorentina, che conduce al sesto posto in campionato e in semifinale di Conference League. La separazione arriva a maggio 2025, per divergenze con la società. Oggi, a 41 anni, Palladino vanta già 126 panchine da professionista, con 51 vittorie, 35 pareggi e 40 sconfitte.

Sezione: News / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 13:51
Autore: Redazione
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