Non ha parlato soltanto Roberto De Zerbi alla vigilia di Olympique Marsiglia-Atalanta di Champions League. Per i francesi in conferenza stampa c'era anche il centrocampista Pierre-Emile Hojbjerg. "Con il livello che abbiamo dimostrato, sappiamo benissimo di avere qualcosa da fare nella competizione. Siamo consapevoli di avere aspetti da migliorare. Ma dobbiamo continuare sulla strada giusta con qualche aggiustamento", ha sottolineato. 

Il momento del Marsiglia è buono, al netto degli infortuni, ma c'è grande rispetto per l'Atalanta. "La vittoria ad Auxerre ci ha fatto molto bene. Siamo scesi in campo e abbiamo vinto con grinta. Abbiamo dimostrato di saper gestire la partita. Sappiamo che domani è una partita casalinga di Champions League contro un avversario di alto livello. L'allenatore ha il suo stile di gioco. Ma poi c'è l'avversario. Dobbiamo rispettare il fatto che venga a pressarci e a infastidirci tatticamente. Dobbiamo essere pronti ad adattarci al sistema di gioco", ha aggiunto Hojbjerg.

Come sempre, però, i biancazzurri potranno contare sul supporto del Velodrome: "È speciale, difficile da spiegare. Bisogna viverlo, sentirlo. Dopo le partite, a volte mi ritrovo alle 5 o alle 6 del mattino con gli occhi aperti. È come ricevere uno schiaffo, ti sveglia a lungo. Può essere lo stadio più rumoroso. Ho avuto la fortuna di giocare in stadi bellissimi, ma il Vélodrome è unico". 

Infine, due parole sul suo allenatore: "Nel calcio, dove c'è molta pressione, è raro incontrare persone con un cuore così grande. Questo è ciò che ho provato per l'allenatore. In questa professione ci vuole anche qualità. Ho avuto Antonio Conte e Pep Guardiola... Sono tutti straordinari e ho messo Roberto al loro fianco".

Sezione: News / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 16:31
Autore: Redazione
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