Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb attraverso il collega Andrea Losapio, il futuro di Marco Brescianini all’Atalanta è sempre più in bilico. Il centrocampista classe 2000, riscattato in estate dal Frosinone per una cifra vicina ai dieci milioni di euro (dopo i due per il prestito oneroso), sta infatti trovando pochissimo spazio in nerazzurro: in Serie A ha collezionato soltanto otto presenze per un totale di 160 minuti, a cui si aggiungono 17 minuti in Champions League e 30 in Coppa Italia. Il bilancio complessivo è di 207 minuti, troppo poco per un investimento di tale portata.

L’unico squillo stagionale, ricordiamo, resta il gol alla Cremonese, quello dell’1-1, episodio che ha probabilmente contribuito a stemperare la pressione sul momento della squadra e su Ivan Juric (esonerato dopo il tonfo casalingo per 3-0 contro il Sassuolo qualche settimana più tardi). Per il resto, anche con Raffaele Palladino, solo ingressi a gara in corso e nessuna reale continuità, anche perché nelle rotazioni gli vengono sistematicamente preferiti De Roon, Ederson, Pasalic e, in alcune fasi, anche Musah.

Attorno a lui, intanto, si sta muovendo qualcosa: come già riferito nei giorni scorsi, la Lazio e il Cagliari sono le società maggiormente interessate a lui, ma non mancano altre interlocuzioni avviate nelle scorse settimane. L’ipotesi più concreta, riporta Tmw, è un trasferimento in prestito con diritto di riscatto, eventualmente trasformabile in obbligo al raggiungimento di determinati traguardi (presenze, obiettivi di squadra o piazzamento, ndr). Chi è alla ricerca di un centrocampista duttile potrebbe considerarlo un’occasione; a Bergamo, invece, la sensazione è che la porta si stia chiudendo.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 27 dicembre 2025 alle 21:09
Autore: Redazione
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