Conferenza stampa della vigilia per mister Raffaele Palladino. Domani, domenica 28 dicembre, alla New Balance Arena di Bergamo è in programma Atalanta-Inter, gara valida per la diciassettesima giornata di Serie A. Vediamo insieme le sue parole. 

SUL TABU' INTER - "Sappiamo che il trend negli ultimi anni il trend non è stato positivo, ma i tabù esistono per essere sfatati e domani sera ci proviamo. Arriva una squadra forte, completa, con voglia di rivalsa, ma noi vogliamo continuare la nostra scalata sportiva". 

SULLE POSSIBILI RAGIONI TATTICHE - "Vedevo che l'Inter soprattutto contro l'Atalanta sblocca le partite nei primi minuti e metteva un'energia che metteva in difficoltà la squadra. È un motivo in più per noi, per i ragazzi, e vorrei uno stadio come una bolgia per invertire questa rotta". 

SUL CALENDARIO CON INTER, ROMA E BOLOGNA - "Sono tre partite che ci diranno il nostro campionato quale sarà, daranno un senso importante al percorso. Gare importanti con squadre forti, ma noi con le squadre così abbiamo sempre dimostrato di avere qualche stimolo in più. Dopo queste gare faremo delle valutazioni, ma a me interessa la gara di domani, che dovrà essere di intensità". 

SULL'INTER - "L'Inter è una squadra molto forte individualmente, sa difendersi bassa e venirti a prendere alta, che sa palleggiare, non sarà facile. Noi dobbiamo saper fare tutto, servirà la partita perfetta, ma siamo pronti". 

SU KOLASINAC - "Il suo rientro e il suo recupero sono stati fondamentali, ci mancava il suo spirito da Rambo. Ma sono felice perché è stato tanto fuori. Non c'è solo Kola, ma mi piace lo spirito generale della squadra e in difesa abbiamo valide soluzioni". 

SUL RIPOSO IN CASO DI VITTORIA - "Non me l'hanno chiesto e non ci ho pensato, ma non sono scaramantico. Il mio motto è 'do se mi date'. E se la squadra mi dà qualcosa, do sempre qualcosa, che siano giorni liberi. Abbiamo creato empatia, entusiasmo, e serve continuare così". 

SULLE PRIME SETTIMANE A BERGAMO - "La partita di Genova non è stata la nostra miglior partita, in uno stadio difficile, ma queste partite sofferte servono a formare il gruppo e ti danno slancio. Vincere anche quando non giochi bene è un segnale importante. Il mio bilancio resta positivo, nonostante le tante partite e il poco tempo per lavorare. I risultati sono stati ottimi e sono positivo, ma non abbiamo fatto ancora niente. Abbiamo scalato delle posizioni, ma il bello viene adesso".

SULLA PAUSA NATALIZIA - "Ragazzi professionali, disciplinati, con un nutrizionista che cura tutti gli aspetti. I ragazzi stanno bene, sono in condizione. Il Natale è fatto per staccare un po' e in un giorno non cambia nulla, anche se vogliono mangiare un po' di più...".

SULLE VOCI DI MERCATO LEGATE ALL'INTER - "Il mercato non lo amo, ma va affrontato. I ragazzi sono concentrati e non distratti da questa cosa. Per la società è un orgoglio avere attenzione, ma noi dobbiamo restare concentrati". 

SUL 'VICE LOOKMAN' - "A Genova Daniel ha fatto bene i minuti che ha giocato e ha inciso sulla gara. Poi la difesa era molto bassa e non abbiamo avuto grandi occasioni. Ho provato a due/tre soluzioni, anche con Sulemana e Maldini, che sono i sostituti di Lookman e vedremo dopo la rifinitura e in base a chi mi darà più risposte prenderò le decisioni". 

SULLA DIFESA - "Marten ottima partita come terzo di destra, ma può giocare ovunque. Sono felice di aver recuperato Scalvini, quindi vediamo... ho tante soluzioni da poter utilizzare". 

SULLO SPIRITO DELL'ATALANTA E I GOL NEL FINALE - "È sempre stata la squadra che a me piace, che non molla fino alla fine, che lotta, battaglia e va forte fino alla fine. Chi subentra dà slancio, dà qualità. Poi puoi vincere o perdere, ma la squadra deve crederci fino alla fine".

SULLA COPPA D'AFRICA - "Seguiamo i nostri calciatori, li sentiamo anche al telefono, loro e gli staff. Stanno bene, stanno giocando, e ci auguriamo al rientro di trovarli in condizioni ottime".

SU SCAMACCA - "Sta crescendo, ha bisogno di continuità, e sono convinto possa crescere ancora tanto. Davanti abbiamo ancora ampi margini di crescita. Mi aspetto tanto da Samardzic, Maldini, Krstovic, Sulemana". 

SULLA ROSA PROFONDA - "Non è difficile gestire un gruppo così forte, perché sono uomini prima che calciatori e sanno che devo fare delle scelte. Sanno che se si impegnano e vanno forte in allenamento arriva l'occasione. Succede a tutti, ho bisogno di tutti e non posso permettermi di perdere nessuno".

SUI RIMPIANTI E SULLE AMBIZIONI - "Non faccio mai tabelle, do degli input alla squadra. Ce la dobbiamo giocare e basta. Oggi serve ragionare sulla partita di domani, il focus è quello. L'Atalanta ha la qualità e l'ambizione di giocarsela con tutti. Fino ad ora siamo felici. Nel calcio quello che ottieni meriti". 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 27 dicembre 2025 alle 13:24
Autore: Gianluca Pirovano
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