Una vittoria pesante come un macigno, per il morale, per la classifica e per come è arrivata. L'Atalanta è tornata a vincere in trasferta, battendo il Genoa all'ultimo respiro e accorciando sulla zona Europa. E mister Raffaele Palladino, nonostante una prestazione non di certo brillante della sua Dea. Vincere, però, era troppo importante e lo si è visto anche nell'esultanza sua e della squadra dopo il gol vittoria. "Non è da me esultare così tanto, è la prima volta che mi capita e preferisco stare più calmo. Oggi mi sono lasciato un po' andare e ho corso con i ragazzi", ha detto ai microfoni di Dazn dopo il match. 

Non sono mancati, in primis, i complimenti al Genoa: "Non esistono partite facili in Serie A. Voglio fare i complimenti al Genoa: nonostante l'inferiorità numerica non ha mollato un centimetro, per noi è stata una gara molto complicata. Noi siamo stati un po' lenti nella manovra e nel giropalla: potevamo fare meglio gli uno contro uno, dovevamo aprire le loro maglie. Nella ripresa abbiamo aggiustato qualcosa con i trequartisti: oggi però serviva vincere, i tre punti erano fondamentali e queste partite ci danno l'entusiasmo che ci serviva e ci garantisce di scalare la classifica". 

D'altronde, notti come quelle del Ferraris contribuiscono a dare la spinta giusta. Energie necessarie per un'Atalanta che dopo un inizio di stagione complesso sta tendando la risalita. "L'abbiamo vinta con sofferenza, il Genoa ha anche avuto l'occasione per segnare - ha aggiunto Palladino - Vincere così tempra anche il carattere, fa capire che abbiamo margini di crescita. Ci sono partite sporche e, se le vinci, regala tanto valore. Vincere era fondamentale, ora abbiamo solo scontri diretti e li affrontiamo in maniera differente rispetto ad un mese fa". 

All'orizzonte, adesso, c'è un ciclo durissimo, con Inter, Roma e Bologna. "L'obiettivo mio e della squadra era fare più punti possibili prima delle gare con Inter, Roma e Bologna - ha concluso il mister - Noi dobbiamo lavorare partita per partita: ora siamo nella parte sinistra della classifica perché la squadra ci teneva. Queste vittorie contribuiscono ad alimentare l'autostima e ce la giochiamo con tutte".

Sezione: Primo piano / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 23:21
Autore: Redazione
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