Finisce 3-3 la sgambata dell'Atalanta contro l'Opatija, squadra croata di Serie B. Un match condizionato dal gran caldo (la ripresa è durata soltanto 30 minuti) e in cui la Dea, reduce dal brutto ko di ieri a Colonia, ha più che altro messo ulteriori minuti nelle gambe. 

PRIMO TEMPO - Caldo asfissiante al Centro Bortolotti, dove si gioca davanti ai soli operatori della stampa. Sono i croati ad affacciarsi per primi dalle parti di Sportiello. Buono spunto sulla destra di Weitzer, che mette al centro dove Stojanovic non riesce nella deviazione decisiva (2’). La prima occasione della Dea è all’8’: diagonale di Scamacca fuori di un soffio. I ritmi non sono, per forza di cose, alti. All’improvviso l’Atalanta la sblocca. Samardzic riceve in area, si gira, trova il fondo e crossa. Kamaldeen appostato sul secondo palo deve solo appoggiare in rete l’1-0 (24’). Provano a risponde i croati tre minuti dopo: Ajayi gira col destro, ma non inquadra la porta. È l’anticamera del pareggio, che arriva al 29’. Bello spunto sulla sinistra di Ajayi, che appoggia al centro per l’accorrente Zibanovic: piattone di prima intenzione che batte Sportiello e vale l’1-1. Al 33’ la Dea torna in vantaggio. Il 2-1 lo firma Sulemana con un bolide dai venticinque metri che si insacca all’incrocio. Al 41’ azione insistita dei nerazzurri che si conclude con un destro potente di Palestra, alto di poco. All'ultimo secondo, però, pareggiano i croati. È ancora Zibanovic a battere Sportiello con un tocco morbido, dopo la mancata chiusura di Ahanor sulla verticalizzazione di Stojanovic. Si va al riposo sul 2-2. 

SECONDO TEMPO - Un solo cambio nella Dea all’intervallo: esce Palestra ed entra Bonfanti. Al 50’ i croati la ribaltano. Ripartenza fulminea con Weitzer che consegna ad Ajayi un uno contro uno con Sportiello: il 7 ospite non sbaglia, firmando il 2-3 dell’Opatija. Il caldo rallenta ulteriormente i ritmi. Al 67’ esce Scamacca, al suo posto c’è Lonardo. Al 70’ rigore per l’Atalanta, che nasce da una grande giocata di Samardzic. È lo stesso serbo a farsene carico: scarica un mancino potente, che si infila sotto la traversa e vale il 3-3. Al 75’ nerazzurri a un passo dal 4-3. Una palla vagante finisce sui piedi di Ahanor, che manda però a lato col destro nel cuore dell’area. È l'ultimo flash della gara, che si conclude con un quarto d'ora d'anticipo

Sezione: Primo piano / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 12:05
Autore: Redazione
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