Lo 0-0 di Champions League contro lo Slavia Praga ha lasciato parecchio amaro in bocca in casa Atalanta. In Europa non ci sono partite facile, si dice sempre, ma il divario tecnico tra la Dea e i cechi è parso evidente. Nonostante questo, però, ancora una volta ai nerazzurri è mancato il colpo del ko e, inutile nascondersi, si è persa un'occasione importante, complice anche un secondo tempo davvero sotto tono.

Una serata nel complesso storta ha portato comunque in eredità più di qualche spunto positivo. In primis, la prestazione di Charles De Ketelaere. Il talento belga è stato, di fatto, protagonista in tutte o quasi le azioni pericolose dell'Atalanta e ha mostrato gran parte del suo repertorio. Gamba, fisicità e visione di gioco, grazie alle quali ha servito prima a Krstovic e poi a Kamaldeen due palloni che aspettavano soltanto di essere spinti in porta. Ha anche provato a mettersi in proprio, trovando però Markovic, l'estremo difensore dello Slavia all'esordio in Champions e assoluto protagonista della serata, pronto a dirgli di no con un miracolo. 

Al di là delle giocate, a pesare è soprattutto la sensazione di essere di fronte a un De Ketelaere più maturo e con una voglia maggiore di essere al centro di questa Atalanta. A dirlo è l'atteggiamento: la costante ricerca del pallone, ma anche qualche arrabbiatura in più del solito su occasioni sprecate o giocate sbagliate. Una novità per il belga, da sempre pacato anche nelle sue reazioni in campo.

Il sigillo sulla prestazione, ma non solo, è arrivato in conferenza stampa, attraverso le parole di mister Ivan Juric: "Devo dirlo con estrema sincerità, in questi anni mi è sempre sembrato un giocatore con periodi positivi e altri in cui sembrava abbattuto. Ora lo vedo dentro, con grande personalità e voglia di fare. Un atteggiamento importante, da leader. È un De Ketelaere diverso, con un'energia diversa". 

Che sia l'alba di una nuova era per il talento belga? A dirlo sarà, come sempre, il campo. Di certo, però, l'Atalanta ne avrebbe un gran bisogno. 

Sezione: Primo piano / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 18:02
Autore: Gianluca Pirovano
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