Addio a Padre Fedele Bisceglia, frate ultras del Cosenza e amico della Dea

Lutto nel mondo del calcio. È morto a 87 anni Padre Fedele Bisceglia, frate noto per il suo impegno a favore dei poveri, ma anche per la sua passione verso il Cosenza. Padre Fedele, infatti, è stato una figura storica del tifo rossoblu e, di conseguenza, era molto noto anche negli ambienti ultras atalantini. Tra le due tifoserie, infatti, esiste da anni un rapporto di amicizia e stima. Non a caso il "frate ultras" è stato ospite anche alla Festa della Dea e più volte gli ultras nerazzurri hanno presenziato in Calabria. Padre Fedele, peraltro, è stato tra gli organizzatori, dopo la tragedia dell’Heysel, del primo raduno dei gruppi ultras italiani. 

Dopo un'esperienza missionaria in Africa, fondò a Cosenza l'Oasi Francescana, punto di riferimento per centinaia di persone in difficoltà. Negli anni successivi, creò l'associazione Il Paradiso dei Poveri, continuando a offrire aiuto, sotto forma di pasti, letti e sostegno spirituale, a chiunque ne avesse bisogno. "Grazie per tutto quello che ci hai dato ed insegnato, grazie per i valori che ci hai trasmesso, siamo stati fortunati ad avere un frate ultrà sui gradoni e nella vita di tutti i giorni come te, adesso il 'maracanà' rimbomberà nei cieli, nella nostra testa e nelle nostre voci per l’eternità… Siamo tutti figli di Padre Fedele". Così lo hanno ricordato gli Anni Ottanta, uno dei gruppi storici del tifo cosentino. 

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