De Roon: «Loro sono i più forti, ma la palla è rotonda. Non parlo di Lookman»

Il centrocampista dell'Atalanta, nonché capitano, Marten De Roon, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita di Champions League sul campo del Psg di Luis Enrique: "Ho altri pensieri rispetto all'ultima volta che abbiamo sfidato il Psg, non voglio ricordare quella partita. C'era un ambiente diverso, senza gente, era un periodo triste. Oggi è tutto differente, ci sarà questo bellissimo stadio pieno e sfidiamo la squadra più forte d'Europa, che in quel momento non lo era. Loro sono di qualità e veloci, di gran livello. Dovremo dare il massimo, con la giusta fame e cattiveria per fare almeno un risultato".

Si può vincere?
"Possibile è sempre, la palla è rotonda. Però è dura. Loro sono una squadra forte, hanno vinto tutto quello che potevano o quasi. Abbiamo già giocato in tanti stadi difficili e dimostrato di essere di livello, vogliamo dimostrarlo per la prima volta anche sotto Juric. Serve l'orgoglio e la grinta, per sfidare i più forti d'Europa".

Cosa è cambiato, anche personalmente, con Juric?
"Con Pisa e Parma ho pressato più alto rispetto al solito. Ci chiede comunque le cose che sappiamo fare. Stiamo costruendo delle cose nuove, dobbiamo avere un po' di pazienza perché non sarà facile dopo aver fatto le stesse cose per 9 anni. Il Lecce però ci ha dato fiducia".

L'Europa può far rendere di più?
"L'Europa dà sempre qualcosa, lezioni di velocità e di intensità. Si può vincere, perdere o pareggiare ma bisogna imparare da queste sfide e portare tutto in campionato. Sarà una bellissima sfida, di cui godere e divertirsi".

Da capitano, come vivete la vicenda Lookman? Che consiglio darebbe a lui?
"Non l'ho disturbato, non voglio spendere troppe energie e parole su questo caso. Ci concentriamo sulla squadra e sui giocatori che ci sono. Continuiamo così".