Il direttore sportivo dell'Atalanta Tony D'Amico ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Numerosi i passaggi nei quali ha parlato della Dea: dall'approccio coi Percassi alle voci sul passaggio al Milan fino al caso Lookman

Sull'arrivo a Bergamo e le differenze con Verona - "Difficile all’inizio, molto formativo: a Verona ero troppo istintivo a volte, mi è servito a disciplinarmi. Ma i miei principi restano gli stessi: lealtà, rispetto, l’importanza di risolvere problemi quotidiani". 

Sulle voci sul Milan - "Ho letto troppe cose: di sicuro non mi sono mai sentito, neanche per un giorno, fuori dall’Atalanta".

Sul caso Lookman e il parallelo con Koopmeiners - "Casi molto simili e non piacevoli da vivere. Devi gestire l’oggi dimenticando che sono ragazzi con cui ieri ha vissuto mille cose. Sei costretto ad andare oltre certe emozioni che hai ancora addosso: è dura".

Sezione: News / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 11:03
Autore: Redazione
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