C’è rabbia, tanta rabbia, tra i tifosi dell’Atalanta dopo il gesto di Ademola Lookman che, ricordiamo, nelle scorse ore, in seguito al rifiuto messo per iscritto dalla Dea all’offerta dell’Inter, ha cancellato tutte le foto in maglia nerazzurra da Instagram, ha rimosso ogni riferimento all’Atalanta dalla bio e ha tolto anche il follow al club. Un’azione che, secondo molti, il giocatore avrebbe potuto evitare: un gesto giudicato infantile, che nei fatti segna una spaccatura netta tra l’attaccante nigeriano, l’ambiente e la società.

Tant’è che sui social ha iniziato ad apparire un nome ben preciso: Lookmeiners. Una crasi, chiaramente provocatoria, che unisce i cognomi di Lookman e Teun Koopmeiners, quest’ultimo al centro, l’anno scorso, di una vicenda di forte tensione con il club. Il centrocampista olandese, infatti, decise di non allenarsi per diverse settimane, presentando certificati medici per stress nel tentativo di sbloccare la trattativa con la Juventus, poi conclusasi con il passaggio ai bianconeri.

Da qui il paragone con il numero 11. Anche in questo caso, infatti, molti tifosi si sono sentiti traditi e sui social hanno accusato Lookman di mancanza di riconoscenza nei confronti di Bergamo e del club che lo ha rilanciato. Un’accusa che pesa, soprattutto considerando che proprio Lookman - con la storica tripletta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen - ha contribuito a scrivere la pagina più importante della storia dell’Atalanta.

Sezione: News / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 21:18
Autore: Redazione
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