Marko Livaja torna a far parlare di sé, e non per un gol. L’ex attaccante dell’Atalanta sarebbe stato infatti coinvolto in una colluttazione con una guardia giurata durante il ritiro estivo dell’Hajduk Spalato in Slovenia, al lago di Bled. A riportarlo è l’agenzia slovena 24ur. Il club croato ha preso subito posizione, difendendo il proprio capitano e annunciando la volontà di fare chiarezza, anche sul piano legale.

Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio sarebbe avvenuto intorno all’una di notte. Un gruppo di circa quindici giocatori dell’Hajduk, dopo aver lasciato un bar vicino all’hotel in cui alloggiano, è stato raggiunto da alcune guardie giurate incaricate di mantenere l’ordine pubblico. Gli agenti avrebbero accusato i calciatori di disturbo alla quiete, ordinando loro di spegnere la musica.

Da lì, la situazione sarebbe degenerata. Secondo alcune testimonianze, durante le tensioni sarebbe stato coinvolto anche il giovane Dominik Prpic, che sarebbe stato colpito da una guardia. Livaja, capitano dell’Hajduk, avrebbe reagito per difendere il compagno, dando il via all’escalation che ha portato al caos della serata. Il club, inizialmente, aveva smentito ogni coinvolgimento, ma poi le verifiche hanno confermato almeno in parte quanto accaduto.

A complicare la vicenda, spunta l’ipotesi di un ricatto. Secondo fonti vicine alla squadra, una delle guardie avrebbe chiesto circa 5mila euro per evitare che la storia finisse sui giornali. L’Hajduk ha reagito minacciando azioni legali e parlando di una possibile montatura: “Il problema è che riguarda Marko Livaja: ogni volta che è coinvolto, la cosa diventa notizia - ha rivelato l’avvocato del club, Ljubo Pavasovic Viskovic. Non crediamo ci sia stato nulla di grave o che giustifichi questo clamore. Semmai, le guardie sembrano aver cercato lo scontro e la visibilità”.

Le autorità slovene hanno confermato l’apertura di un’indagine su due persone sospettate di reato, senza però rilasciare dettagli sui nomi o le responsabilità. La società di sicurezza coinvolta, la Sso Security, ha dichiarato che una delle sue guardie sarebbe rimasta ferita durante l’episodio, ma al momento non intende procedere con una denuncia. L’Hajduk, dal canto suo, vuole fare luce sulla vicenda: “Siamo tranquilli - ha ribadito il legale del club - e fiduciosi che si dimostrerà che i nostri tesserati non hanno fatto nulla di illegale”.

Sezione: News / Data: Dom 06 luglio 2025 alle 13:08
Autore: Redazione
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