Alla vigilia di Atalanta-Sassuolo, match valido per l’11ª giornata di campionato, il tecnico della Dea Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa, soffermandosi su prestazioni, mentalità e stato di forma dei suoi giocatori dopo la vittoria di Marsiglia.

Contro il Marsiglia è stato gestito bene il possesso palla: può essere uno spunto importante per le prossime gare?
“Ti devi sempre comportare bene in entrambe le fasi, e ora bisogna continuare così: situazione già vista anche nelle precedenti partite, dove è mancato solo il risultato”.

Come si affronta una squadra come il Sassuolo, viste le partite precedenti della Dea?
“Contro la Lazio abbiamo giocato la nostra miglior partita. Il Sassuolo davanti ha qualità tra attaccanti e centrocampisti: mi vengono in mente Berardi, Laurentie e Pinamonti. Loro tendono a pressarti molto e non dobbiamo abbassare la guardia”.

Marsiglia può essere stata una svolta anche per il campionato?
“Ci sono tante partite dove bisogna resettare e magari migliorare per il futuro. A Marsiglia i ragazzi si sono comportati bene: dobbiamo credere in quello che facciamo, migliorando soprattutto sotto il profilo della mentalità e ovviamente della precisione”.

Come sta Scamacca?
“A Udine ha giocato titolare. Rimango dell’idea che dà sempre il massimo: sicuramente domani potrebbe giocare sia dall’inizio che a gara in corso, ma la priorità è che si faccia trovare pronto”.

È corretto dire che la gara contro il Sassuolo è più importante di quella contro il Marsiglia?
“No, con il Marsiglia era importante anche per concretizzare quello che non siamo riusciti a fare prima. Abbiamo migliorato molto la nostra classifica, ma ora serve ritornare a vincere anche in campionato”.

Com’è la situazione di Lookman dopo quanto accaduto in Francia?
“Tutto risolto, sono cose che succedono in campo. Ci siamo confrontati molto dopo Marsiglia: è un ragazzo particolare, ma abbiamo risolto. Questi episodi, come è accaduto con Carnesecchi, aiutano anche la squadra ad essere più unita di prima: con Marco mi sono avvicinato umanamente dopo quello che è successo a Cremona. Il ragazzo si sta allenando bene e sono fiducioso”.

Quanto è fondamentale sulla fascia destra l’impronta di Bellanova, vista la grande prestazione di Marsiglia?
“Molto. È un ragazzo che sta migliorando dopo l’infortunio, sta dando una grande mano sia in fase offensiva che in quella difensiva. Peccato per l’assist annullato, ma voglio credere molto in Raoul per quello che sta dimostrando in campo. Spero continui a migliorare”.

Come si spiega l’altalena di prestazioni nonostante la qualità della squadra?
“Si tratta di scienza. Capita di vedere grandi partite così come delle gare ‘no’, come per esempio a Udine dove siamo calati in tutto. Chiaro che quando non siamo al 100% riscontriamo delle difficoltà, però è un problema che non riguarda solo l’Atalanta, ma anche quelle squadre che come noi giocano le coppe”.

Samardzic giocherà titolare domani contro il Sassuolo?
“Non è facile indovinare la scelta giusta visti gli attaccanti di qualità che ci sono. Certe volte si usa l’istinto, però fare quello che ha fatto lui è sicuramente un segnale molto importante: vedo un Lazar che non ha paura, imponendosi con personalità. Dal primo giorno si allena molto forte e voglio tenerlo in considerazione anche per domani”.

Quanta voglia c’è di risalire la classifica dopo la vittoria a Marsiglia?
“La squadra mi ha sempre dato grandi soddisfazioni. Noto un’Atalanta che ha fame e grande voglia di fare la differenza, ma sicuramente Marsiglia ha dato una grande consapevolezza”.

Atalanta-Sassuolo è una partita decisiva per la corsa Champions?
“No, poi è chiaro che se non vinci si guarda sempre il lato negativo. Sicuramente siamo in ritardo per la Champions visto il distacco attuale, e vogliamo vincere per risalire la classifica e ovviamente lottare per i piani alti”.

Quanto sarà importante mantenere alta la motivazione?
“Molto. Non dobbiamo dimenticare che il Sassuolo è una squadra di quantità, ma soprattutto di qualità tra attacco e centrocampo. Penso che l’Atalanta affronterà la gara di domani nella maniera migliore possibile”.

Come giudica la squadra sul piano del gioco e cosa pensa di Krstovic?
“A Nikola gli manca solo il gol: a Marsiglia ha fatto una grande partita di sostanza, considerando che lui ha sempre voglia di aiutare la squadra. Sul gioco penso che l’Atalanta abbia sempre giocato bene al di là di qualche partita no”.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 14:43
Autore: Redazione
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