Zaniolo: «Non rifarei l'esultanza all'Olimpico con l'Atalanta, chiedo scusa»

Oggi Nicolò Zaniolo a Udinese sembra rinato, forse perché più maturo rispetto al passato. Ci ha dovuto fare i conti anche l'Atalanta, punita dal suo ex nell'1-0 che ha aperto ufficialmente la crisi nerazzurra, poi parzialmente rientrata con la bella vittoria di Marsiglia. La parentesi di Zaniolo a Bergamo, però, non è stata di certo indimenticabile: 23 presenze, 3 gol e 3 assist e la scelta di lasciare la Dea a caccia di maggior minutaggio. 

Di Zaniolo in nerazzurro si ricorda, allo stesso tempo, il gol del 2-0 contro la Roma all'Olimpico. Un gol pesante, che chiuse di fatto la partita e che Zaniolo festeggiò con un'esultanza sfrenata sotto il settore ospiti, con tanto di maglia tolta. A "Storie di Serie A", in vista del suo ritorno a Roma (oggi alle 18 c'è Roma-Udinese), è tornato proprio su quell'episodio: "La mia ragazza e mio figlio sono di Roma, non rifarei l'esultanza con l'Atalanta all'Olimpico e chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti chiamati in causa. Nella vita si sbaglia e non sai mai cosa potrà succedere".