È stata una stagione intensa, piena di alti e bassi, quella dell’Atalanta. In Serie A la squadra di Gian Piero Gasperini ha fatto il suo, e anche di più (a tratti sognando anche lo scudetto): terzo posto finale e qualificazione in Champions con due giornate d’anticipo, un risultato pesante che dà continuità al lavoro degli ultimi anni.

Le coppe, però, hanno lasciato qualche rimpianto. L’eliminazione ai playoff di Champions League contro il Bruges ha fatto male, perché la sensazione era di potersela giocare meglio. In Supercoppa italiana è arrivata un’uscita in semifinale contro l’Inter con più di un dubbio, mentre contro il Real Madrid, nella Supercoppa europea, si è visto semplicemente il divario tra due mondi. E in Coppa Italia, forse l’occasione più grossa: fuori ai quarti contro il Bologna, che poi ha vinto il trofeo.

Insomma, luci e ombre. Ma ora è tempo di bilanci, quelli veri: comincia il nostro pagellone di fine stagione, reparto per reparto. Oggi cominciamo dai portieri: Carnesecchi, promosso titolare dopo l’addio di Musso in estate, Rui Patricio, arrivato per dare esperienza al gruppo, e Rossi, terzo portiere e da anni uomo-spogliatoio.

IL PAGELLONE DEI PORTIERI -

Carnesecchi 8.5: wow, che stagione. Marco si è preso la porta dell’Atalanta e non l’ha più lasciata, mettendo in fila una serie di parate da stropicciarsi gli occhi. In campionato ha chiuso con 13 clean sheet, un record per la storia nerazzurra. Ma al di là dei dati, colpisce la sua testa: è uno che non si accontenta mai, vuole migliorare ogni dettaglio, lavora come un matto per crescere. Un perfezionista, ossessionato dalla voglia di diventare grande. Peccato solo per la mancata convocazione in Nazionale: avrebbe meritato di chiudere la stagione con quella ciliegina.

Rui Patricio 5.5: un po’ di delusione. La Dea lo ha preso per l’esperienza e la solidità, ma quando è toccato a lui non ha pienamente convinto. Qualche gol subito di troppo e, soprattutto, quella serata di Coppa Italia contro il Bologna che pesa parecchio. Da secondo ci può stare, ma forse si potrebbe puntare su un profilo più giovane per il futuro.

Rossi SV: 13’ minuti di gloria contro il Cesena negli ottavi di finale di Coppa Italia non bastano per un giudizio. 

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 13:55
Autore: Redazione
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