A Roma striscione contro Zalewski: «Tradire un amico si chiama infamità»

Nella notte, a Roma, nei pressi del Colosseo, è apparso uno striscione contro Nicola Zalewski, non firmato ma presumibilmente riconducibile alla tifoseria organizzata del club giallorosso. "Che fossi uno spione lo sapevamo già… Zalewski, tradire un amico si chiama infamità", recita. Il motivo?

Secondo La Repubblica sarebbe da ricondurre a questioni personali e sentimentali del calciatore polacco dell'Atalanta. Nello specifico, la sua relazione con l'influencer Emily Pallini, in precedenza compagna di Ludwig, di mestiere producer e rapper, amico proprio di Zalewski. Al netto del gossip, lo striscione è la conferma di come il legame tra l'esterno della Dea e la sua ex tifoseria non sia di certo idilliaco.