Dalla nuova vita a Bergamo alle ambizioni future legate al Mondiale del 2026, passando per il mancato trasferimento all’Inter. Lazar Samardzic si è raccontato in un’intervista esclusiva al portale serbo Hot Sport, parlando a cuore aperto della sua esperienza all’Atalanta, degli obiettivi e delle sfide che lo aspettano. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

All’Atalanta, tutto è di un livello superiore: intensità di allenamento, esigenze, aspettative. La città di Bergamo è più piccola, più tranquilla, ma il club è organizzato in modo fantastico e non posso che elogiare la dirigenza e la famiglia Percassi per aver gestito il club con serietà e umanità - riportano i colleghi di Calcio Atalanta. Sono cresciuto all’Udinese e adesso sto dimostrando il mio valore all’AtalantaVoglio essere tra i migliori, giocare per vincere trofei e un giorno dire di aver dato tutto per il club e la nazionale. E il grande obiettivo e desiderio è il Mondiale in America nel 2026”.

Samardzic è tornato infine anche sul mancato passaggio all’Inter, che la scorsa estate sembrava ormai cosa fatta: “Ero molto vicino. L’accordo era praticamente concluso, ma solo verbalmente, e aspettavamo solo i dettagli finali del contratto. Alla fine, quei dettagli si sono rivelati cruciali, perché non erano conformi all’accordo. Abbiamo dovuto annullare… Non voglio entrare nei dettagli, ma posso dire che a volte le cose non accadono per un motivo. Ora è il passato. Ora la mia attenzione è concentrata al 100% sull’Atalanta e sulla Serbia”.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 24 luglio 2025 alle 19:46
Autore: Redazione
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