Ivan Juric ha iniziato la sua avventura sulla panchina dell’Atalanta con due pareggi, contro Pisa e Parma. Un avvio che non ha convinto Antonio Cassano, intervenuto a Viva El Fútbol, dove ha espresso giudizi molto duri sulla scelta del tecnico croato come erede di Gasperini.

Ho sempre detto che ci sarebbe stato un prima e un dopo Gasperini, e ora torna l’Atalanta. La mia paura è che ricominci con i saliscendi di una volta. Non puoi andare a prendere un allenatore che al Genoa è stato esonerato, al Torino ha fatto discretamente, a Roma ha fatto disastri, al Southampton pure. Eppure va ad allenare una squadra in cui è molto difficile sostituire un genio come Gasperini. Questo significa che Juric ha santi in paradiso” ha detto senza giri di parole l’ex fantasista.

“Io sono convinto che Tony D’Amico, che da quando ha preso il posto di Sartori ha fatto bene, conosce Juric dai tempi di Verona, sa come lavora. Il problema è che vai a prendere un allenatore 'fac-simile' di Gasperini. Io, al posto dell’Atalanta, di D’Amico e di Luca Percassi - e sono certo che la scelta sia stata di D’Amico, che poi ha convinto Percassi - avrei detto: tagliamo con il passato, prendiamo qualcuno all’opposto di Gasperini e ripartiamo da zero, mandando un segnale chiaro anche alla piazza - ha proseguito Cassano. Così facendo, invece, vuoi continuare sull’onda di Gasperini, proseguendo con il figlioccio prediletto. Ed è questo, secondo me, l’errore più grande: far credere che si possa proseguire il lavoro dell’altro, quando è impossibile”.

Dovevano andare in Arabia e liberare Pioli, che è il contrario di Gasperini: propone un calcio diverso, si approccia in maniera differente, ha allenato squadre di un certo livello. Prendendo Juric ti sei portato in casa una bomba a orologeria: potrebbe finire come al Southampton, con 18 partite e 16 sconfitte. Il disastro è dietro l’angolo. Questa situazione mi fa paura, perché l’Atalanta l’abbiamo amata e l’abbiamo tifata” ha concluso Cassano.

Sezione: News / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione
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