Il conto alla rovescia si è fermato a 73. Tanti sono stati i giorni che Ademola Lookman ha dovuto attendere per riassaporare il campo in una partita ufficiale. L’ultima apparizione era arrivata a fine maggio, contro il Parma. L’ultima da titolare addirittura il 18, a Genova. Poi il silenzio, le settimane di incertezza, un’estate travagliata.

Il pomeriggio di Uyo ha riportato la luce. Il ct Chelle non ha esitato a schierarlo dal primo minuto contro il Ruanda, nella corsa verso i Mondiali. A decidere la sfida è stato un nome che a Bergamo suona familiare: Toru Arokodore, centravanti del Genk, a lungo corteggiato dall’Atalanta prima che la scelta virasse su Krstovic.

Lookman ha ritrovato il campo accanto a Victor Osimhen, muovendosi da seconda punta e restando in campo 74 minuti, fino alla sostituzione con Dale Bashiru. Un rientro solido, quello del Pallone d’Oro africano 2024, che martedì in Sudafrica potrebbe replicare da protagonista. L’Atalanta, intanto, lo attende a Zingonia da giovedì, con la certezza che il suo reinserimento sarà meno tortuoso del previsto.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 21:13
Autore: Redazione
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