L'Atalanta U23 strapazza la Torres con un netto 7-1, frutto di quattro reti nella prima frazione e tre nella ripresa. Una gara che rimarrà di diritto nella storia della competizione con una tripletta dell'indemoniato Vavassori, una tripletta del subentrato Cassa e la rete del solito Vlahovic. Mercoledì ci sarà il ritorno in Sardegna e con la prestazione odierna l'Atalanta ha dimostrato di poter sorprendere chiunque.

LA CRONACA DI ATALANTA U23-TORRES 7-1 -

RETI: 25’ Vavassori (A); 32’ Vlahovic (A); 39’ Vavassori (A); 69’ Cassa (A); 78’ Cassa (A); 80' Zampano (T); 93' Cassa (A)

In avvio l’Atalanta U23 cerca di sorprendere con un buon guizzo di Vavassori sulla sinistra, ma il suo scarico a rimorchi è troppo lungo per Panada e troppo corto per l’inserimento di Scheffer, la retroguardia sarda non sbroglia alla perfezioni e Vavassori può puntare ulteriormente sull’esterno e cerca Vlahovic con una rasoiata che viene intercettata dall’attento Zaccagno. La Torres cerca la reazione con una paio di conclusioni dal limite dell’area, agevolmente controllate da Vismara. Al 25’ Vavassori sblocca la sfida: il trequartista riceve da Panada, brucia in velocità Dametto e con il suo marchio di fabbrica, un tiro a giro imprendibile sotto il sette opposto, apre le danze di questa doppia sfida.

Al 32’ De Nipoti sfugge alla marcatura sulla destra e con un guizzo favoloso serve al centro Vlahovic, il serbo non perdona ed insacca il raddoppio e dopo pochi minuti, al 39’, Vlahovic riceve da Vavassori e con un movimento favoloso elude la marcatura difensiva e riallarga al trequartista italiano: il classe 2005 vola verso la porta ed insacca il tris orobico. Ma non è finita qui, al 41’ Vavassori fa esplodere Caravaggio e cala la propria tripletta personale che vale il momentaneo poker nerazzurro: gol fotocopia saltando Dametto e insaccando sotto l’incrocio opposto.

La Dea sul velluto: prima spazi per Vlahovic in profondità, poi uno scambio tra l’indemoniato Vavassori e Bernasconi consente all’esterno di arrivare al tiro, ma la conclusione sfuma sul fondo. Nel primo quarto d’ora della ripresa la Dea ha tre occasioni, due con il solito Vavassori che nel primo tentativo calcia a lato e nel secondo viene neutralizzato da Zaccagno, mentre dopo un’azione favolosa orchestrata da De Nipoti e Vlahovic è Ceresoli a ricevere in area, ma il braccetto perde l’equilibrio a causa di una spinta . Sul fronte opposto una spizzata di Del Lungo rischia di sorprendere Vismara, ma l’estremo difensore devia e dà il via ad una serie di angoli dai cui sviluppi Zecca e Fishnaller cercano di sorprendere la Dea e di ammortizzare il risultato, ma Vismara e Bergonzi neutralizzano la chance.

La Dea cala la manita con un ottimo servizio di Bergonzi che serve Vlahovic, il serbo vola verso la porta e scarica a Cassa che a porta sguarnita temporeggia, salta il portiere con una finta, poi piazza la sfera all’angolino Al 78’ un'azione deliziosa di Alessio che vola sul fondo e quando tutto sembrava perduto scarica per Cassa che ad un passo deve soltanto appoggiare in rete il 6 a 0.All'80’ Zampano insacca la rete della bandiera da un cross sulla sinistra, ma l'ultima parola la dice il solito Cassa che al 93' insacca con un destro a giro delizioso che vale il 7 a 1 finale. Una gara a dir poco stupenda, un risultato roboante che fa esplodere il Comunale di Caravaggio e che annichilisce la solida presenza sarda nel settore ospiti, che nonostante il risultato hanno sostenuto la squadra dal primo all'ultimo minuto.

Sezione: News / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 21:53
Autore: Andrea Ghidotti
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