Il prestito in Germania allo Stoccarda doveva rilanciarlo, ma il bilancio è stato tutt’altro che positivo. Così, al rientro a Bergamo, El Bilal Toure si è ritrovato subito ai margini del nuovo corso nerazzurro: infatti, nelle ultime due amichevoli estive (contro Colonia e Opatija), Ivan Juric non lo ha mai convocato, scelta che conferma come il suo nome sia ormai soprattutto un tema di mercato.

Negli scorsi giorni qualche segnale (timido) è arrivato dall’Olanda e dalla Turchia. Per ora si tratta solo di sondaggi, ma abbastanza per mantenere viva l’attenzione sull’attaccante maliano. A bilancio, ricordiamo, il suo cartellino pesa ancora per circa 15 milioni di euro, ma l’Atalanta punta a incassare una cifra ben più alta (tra i 20 e i 25 milioni) per avvicinarsi il più possibile all’investimento (pesante, pesantissimo) da 30 milioni fatto due estati fa. 

La Dea, dunque, ora resta in attesa di sviluppi, consapevole che le occasioni possono arrivare anche a ridosso della chiusura del mercato. Se i club di Turchia o Olanda dovessero farsi avanti con decisione e al giusto prezzo, la separazione sarebbe naturale; in caso contrario, il maliano rischia di vivere un’altra stagione da comprimario.

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 19:06
Autore: Redazione
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