L'ormai certo addio di Retegui ha aperto un nuovo fronte nel mercato nerazzurro. Perdere il capocannoniere della Serie A non può, infatti, lasciare indifferenti. Normale, allora, che l'Atalanta stia sondando diversi profili alla ricerca di un nuovo numero "9". Tanti i nomi emersi fino ad ora. In primis, Lorenzo Lucca dell'Udinese. Il profilo è di quelli che piacciono alla Dea: giovane (classe 2000), ma con già una più che discreta esperienza in Serie A. Allo stesso tempo, la concorrenza, soprattutto del Napoli, è alta, così come è alto il prezzo del cartellino

Oltre a Lucca, si fa un gran parlare di Georges Mikautadze, altro attaccante del 2000, georgiano e in forza al Lione. Come caratteristiche è, però, diverso da Retegui e soprattutto da Lucca. Più basso e più rapido, ha nelle sue corde il dribbling e il movimento, rispetto al gioco spalle alla porta. Più simile, invece, il terzo nome accostato alla Dea, quello di Evan Ferguson, giovane irlandese del Brighton. Classe 2004, è abituato a partecipare alla manovra, come faceva Retegui.  

Detto questo, serve capire un altro aspetto. Per l'Atalanta un nuovo "9" è una priorità? Non proprio... In rosa c'è Gianluca Scamacca, che da un lato è un'incognita a causa del lungo infortunio, ma dall'altro è per valore e caratteristiche l'attaccante titolare della Dea. Oltre a lui, Juric vorrà valutare in ritiro El Bilal Touré e capire se possa essere anch'esso una soluzione valida. In più, restano a disposizione Charles De Ketelaere e Daniel Maldini, che già con Gasperini hanno dimostrato di potersi adattare in caso di necessità. Juric, peraltro, in passato non ha disdegnato il gioco con il "falso nueve". In quel caso, anche Mario Pasalic diventerebbe una carta da poter giocare

Sezione: Primo piano / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 16:33
Autore: Redazione
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