Paolo Condò ha detto la sua sulla nuova Atalanta, che sta nascendo dopo l'addio di Gian Piero Gasperini, avanzando anche alcuni dubbi su Ivan Juric. "La curiosità riguarda i nuovi piani del club, che lunedì si raduna senza Retegui, ceduto in Arabia a cifre fuori mercato, e con una coda di questuanti alla porta per Ederson, Lookman, Carnesecchi - ha sottolineato Condò - In compenso l’Atalanta ha già preso, pagandoli soldi veri, giovani annunciati di alta qualità: siamo in quella che la Nba chiama 'modalità rebuilding'? L’addio di Gasperini è il pretesto per rifare la squadra, dandole una nuova profondità ma rischiando di buttar via la Champions?". 

Su Juric, invece, ha detto: "La stessa scelta di Juric andrà spiegata, e non sono le disavventure dell’anno scorso a farci dubitare quanto l’etichetta che da sempre lo accompagna di erede di Gasp mentre i numeri dicono altro. L’Atalanta di questi anni ha segnato montagne di gol, frutto di una mentalità sempre offensiva. Juric all’opposto a Verona e a Torino ha costruito sofisticati apparati difensivi, ma davanti segnava pochissimo. Quanto dipendeva dalla qualità delle rose, e quanto dalla sua indole? Il rebus della nuova Atalanta è in gran parte qui".

Sezione: News / Data: Ven 11 luglio 2025 alle 15:59
Autore: Redazione
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