Buona la prima per l’Atalanta di Ivan Juricche inaugura la nuova stagione con una vittoria di misura: 1-0 il risultato finale contro l'U23 grazie al gol di Charles De Ketelaere, servito da un assist intelligente di Mario Pasalic. Un test che ha offerto spunti interessanti, mostrando due volti diversi della squadra nelle due frazioni di gioco.

Nel primo tempo il ritmo è stato piuttosto basso, con poche occasioni nitide ma qualche lampo di qualità. A dare vivacità ci hanno pensato Kamaldeen sulla sinistra e Samardzic sulla destra, autori di alcune giocate brillanti. Positivo anche il dialogo tra difesa e centrocampo, con Scalvini e De Roon in costante scambio di posizione: l’italiano si è spesso proposto in area per cercare l’ultimo passaggio. Qualche incertezza invece per Bonfanti, apparso non sempre sicuro nelle uscite, ma con margini su cui Juric potrà lavorare. In difesa si è distinto Hien, solido e dominante nei duelli, fedele al suo stile aggressivo.

Tra i centrocampisti ha convinto Ibrahim Sulemana, autore di una prova ordinata e fisica, con passaggi puliti e buona presenza nei contrasti: un segnale forte in chiave titolarità. In avanti, El Bilal ha mostrato le sue caratteristiche da seconda punta: poco incisivo nel tenere il pallone, ma efficace nel servire compagni smarcati con intuizioni interessanti.

Nella ripresa si è vista una squadra più brillante e concreta, sia per intensità che per occasioni create. Ottima la prova del terzetto difensivo composto da Djimsiti, Kossounou e Ahanor: quest’ultimo, in particolare, sembra essersi calato con naturalezza nei meccanismi tattici (ha lottato con grande energia su ogni pallone e si è reso pericoloso anche in fase offensiva con un paio di inserimenti).

Sulle fasce, Zappacosta ha dimostrato di avere già un buon ritmo nelle gambe, mentre Godfrey - impiegato fuori ruolo - ha faticato ad adattarsi, soffrendo soprattutto in fase difensiva. Davanti, il tridente formato da Maldini, De Ketelaere e Pasalic in posizione di falso nove ha dato segnali incoraggianti: proprio da un’azione tra Pasalic e CDK è nato il gol partita all’86’, con il croato bravo a controllare un rimpallo e servire l’ex Milan, che ha depositato in rete con freddezza.

Nel complesso si è vista una squadra concentrata e con buone idee, nonostante il lavoro di preparazione sia appena iniziato. Gli schemi utilizzati ricordano da vicino quelli di Gasperini, segno che Juric può contare su una base solida da cui partire, senza dover stravolgere l’identità tattica della squadra.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 22:14
Autore: Marco Novali
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