Con il Lipsia solo panchina per El Bilal Toure: siamo al passo d'addio?

Zero minuti in un'amichevole estiva. Sono quelli concessi da Ivan Juric a El Bilal Toure nella sfida contro il Lipsia, vinta 2-1 in rimonta dai nerazzurri. Una scelta che, in assenza di motivazioni legate a infortuni, non fa altro che dare forza a quanto scritto una settimana fa: per il maliano il futuro appare sempre più lontano da Bergamo. 

Qualcosa si era già capito dalle parole di Juric a margine dell'amichevole con l'Atalanta U23: "Ci stiamo ragionando, è un po’ un giocatore atipico. Vedremo come evolverà la situazione". Non una bocciatura diretta, ma la conferma delle difficoltà nel trovare una collocazione tattica a El Bilal. Toure, infatti, non è di certo una prima punta, ruolo in cui la Dea avrebbe bisogno, ma più una seconda punta/ala, posizione in cui l'Atalanta è invece ampiamente coperta. 

Nelle scorse settimane si era parlato dell'interessamento di diversi club europei, dal Feyenoord al Galatasaray. Una conferma di come il suo profilo resti interessante, nonostante infortuni e difficoltà. Allo stesso tempo, l'Atalanta per averlo ha investito tanto, 30,2 milioni di euro. Di conseguenza, non potrà di certo svenderlo.