Meglio continuare con l’identità lasciata da Gian Piero Gasperini e affidarsi a un suo “discepolo”, oppure cambiare completamente rotta? È questa la domanda che accompagna il futuro della panchina dell’Atalanta, e a cui la società sembra aver già dato una risposta: puntare sulla continuità, scegliendo un tecnico che condivida principi e impostazione del ciclo appena concluso.

Un’impostazione che trova d’accordo anche Walter Zenga, ex portiere dell’Inter e oggi opinionista di Sky Sport: “Per la società è una scelta difficile, perché in questi casi o prosegui con un discepolo, uno che ha già quell’identità che Gasperini aveva dato alla squadra, oppure fai uno switch totale. Ma per fare uno switch totale hai bisogno di tempo, e proprio per questo i dirigenti ragionano anche in base alla tempistica” ha spiegato Zenga.

“Un nuovo allenatore deve capire la realtà che lo circonda, dove si trova, come funzionano le dinamiche interne. Fare un cambio radicale diventa complicato - ha detto. Se prendono Palladino o Motta, è evidente che si tratta di discepoli di Gasperini: si proseguirebbe quella linea lì”.

Sezione: News / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 23:43
Autore: Redazione
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