Con Gian Piero Gasperini ormai prossimo alla firma con la Roma, l’Atalanta guarda avanti e valuta le opzioni per il nuovo allenatore. Tra i nomi accostati (da Sky Sport) alla panchina nerazzurra, anche quelli di Igor Tudor e Thiago Motta: due profili diversi ma entrambi legati, in modi differenti, all’eredità lasciata dal tecnico di Grugliasco. Tudor, infatti, è stato ispirato proprio dal gioco di Gasperini e ne ha ripreso diverse dinamiche tattiche durante le sue esperienze in Serie A (e non solo); Motta, invece, è stato suo giocatore ai tempi del Genoa.

A tracciare un quadro è Stefano De Grandis, ex portiere e attuale opinionista di Sky Sport: “Per l’Atalanta è una scelta difficile, però va fatta nel rispetto della continuità. Tudor, ad esempio, aveva fatto risultati eccezionali a Verona giocando in un modo simile. Se invece vai su Thiago Motta, prendi un profilo che ha fatto bene a Bologna, ma che ha un modo totalmente diverso di giocare, anche se era stato allenato da Gasp”.

Tudor, però, salvo sorprese, dovrebbe restare sulla panchina della Juventus (almeno fino alla fine del Mondiale per Club). Resta quindi più plausibile l’opzione Thiago Motta, anche se il club bergamasco continua a guardarsi intorno. Tra i profili principali seguiti dalla Dea, ricordiamo, figura Raffaele Palladino, il cui nome ha guadagnato quota dopo le dimissioni presentate a Firenze e la risoluzione consensuale con la Fiorentina. Resta in corsa poi anche Stefano Pioli, il cui futuro all’Al Nassr (in Arabia Saudita, ndr) è sempre più in bilico.

Sezione: News / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 16:46
Autore: Redazione
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