Un pareggio che sa di vittoria per lo spettacolo e di suspense per la qualificazione. A Montjuic va in scena una semifinale d’andata di Champions League mozzafiato, che conferma quanto Barcellona e Inter siano agli antipodi in tutto, tranne che nella voglia di giocarsela fino in fondo. Finisce 3-3 davanti a 50mila spettatori, in una serata sferzata dal vento e piena di colpi di scena. Inzaghi sorprende tutti portandosi avanti due volte, ma i blaugrana di Flick, trascinati da un Lamine Yamal scatenato, non mollano mai. Sei gol, due traverse, un fuorigioco millimetrico e una qualificazione che si deciderà il 6 maggio a San Siro. Il bello, forse, deve ancora venire.

LA CRONACA DI BARCELLONA-INTER 3-3 - Passano appena 90 secondi e la partita è già una scheggia impazzita: Thuram inventa col tacco, l’Inter parte a razzo e segna il gol più veloce di sempre in una semifinale. Dumfries raddoppia su corner con una mezza rovesciata dopo la sponda di Acerbi: 2-0 dopo venti minuti, Inzaghi non ci crede nemmeno lui. Ma il Barça non muore mai: Lamine Yamal si accende, salta mezzo mondo e riapre tutto con una magia. Poi la combinazione Pedri-Raphinha porta al pareggio di Ferran Torres. Intanto si fanno male Koundé e Lautaro, che lascia il campo zoppicando.

Si riparte e si continua a correre: dentro Taremi, fuori Dimarco, ma l’Inter è ancora pericolosa. Su un altro angolo, ancora Dumfries firma il 3-2 in mischia. Esultano i nerazzurri, ma dura poco: schema del Barça da corner, Raphinha trova il 3-3 con una sassata che tocca la traversa e s’infila. Mkhitaryan segna di nuovo, ma è fuorigioco per un alluce. Yamal centra ancora la traversa, Sommer salva il risultato. Al ritorno sarà un’altra battaglia.

Sezione: News / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 22:49
Autore: Redazione
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