L’Italia si giocherà ancora una volta tutto ai playoff. Per il terzo Mondiale di fila il pass per la Coppa del Mondo passerà dalle gare a eliminazione diretta, a meno che a novembre non succeda l’impossibile: due vittorie azzurre e un passo falso della Norvegia contro l’Estonia. Missione complicata, quasi utopica. Meglio guardare al 3-0 rifilato a Israele a Udine, una vittoria firmata da una doppietta di Mateo Retegui - sì, proprio l’ex Atalanta ora di casa in Arabia - e dal colpo di testa finale di un altro ex Dea, Gianluca Mancini.

Il successo regala la certezza del secondo posto nel gruppo I e un segnale chiaro: la gestione del nuovo commissario tecnico Rino Gattuso funziona. Quattro vittorie su quattro, numeri che ridanno un po’ di serenità all’ambiente dopo anni complicati. Ora però servirà fare molto di più per non rivivere i brutti fantasmi di Svezia (prima) e Macedonia del Nord (poi).

A Udine, Gattuso ha optato per un modulo più coperto rispetto al 4-2-4 di Debrecen. Dentro Mancini per lo squalificato Bastoni, Cambiaso per Orsolini e Locatelli per l’infortunato Kean. Raspadori avanzato accanto a Retegui e una squadra più equilibrata, anche se Israele ha spaventato due volte Donnarumma nel primo tempo. Prima Gloukh ha sfiorato il palo, poi Solomon ha costretto Gigio al miracolo.

L’Italia si è accesa solo dopo la mezz’ora e ha trovato il vantaggio allo scadere: rigore guadagnato e trasformato da Retegui, glaciale dal dischetto. Nella ripresa qualche brivido ancora, ma Donnarumma ha tenuto in piedi tutto con un altro grande intervento su Gloukh. Poi la chiusura è stata tutta azzurra: ancora Retegui, con un destro a giro dal limite, ha firmato il 2-0. E nel finale Mancini ha completato il tris. Una vittoria pulita, utile più al morale che alla classifica, ma che tiene vivo il percorso. A marzo l’Italia si giocherà l’accesso al Mondiale nei playoff. A meno che, da Tallinn, non arrivi un favore inatteso.

Sezione: News / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 22:41
Autore: Redazione
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